Sei reti per ripartire dopo la delusione dello scorso anno. Si apre con un punteggio tennistico il campionato di Promozione del Villalba Ocres Moca 1952, che travolgono in casa l’Ostia Antica. Tanti i volti nuovi nell’undici titolare del mister Daniele De Filippo, dovuti ad un ricambio generazionale nella rosa, ma anche a causa di alcune defezioni dell’ultima ora e alle squalifiche, eredità dell’ultimo match contro la Polisportiva Monti Cimini. Assenti Iannotti, capitan Petrucci, Leo Marini e Flavio Perrone, entrato ad una manciata di minuti dal termine, ma i nuovi hanno impressionato per solidità ed efficacia.
Su tutti si erge il man of the match, con una tripletta all’esordio: Pietro Petrangeli. Una spina nel fianco dei lidensi dal primo minuto, fino a quando non è stato sostituito. Ottimo l’esordio anche di Simone Silvestrini e Andrea Loreti, mente e braccio del centrocampo tiburtino. In difesa Pomposelli e Anselmi sono stati insuperabili, con quest’ultimo anche autore di un gol sugli sviluppi di un calcio piazzato. Plauso a parte per i ragazzi in età di Lega, come Daniele Picano, Simone Bartucca e Angelo Belfiori (anche lui a segno per il momentaneo 3-0), abili a proporsi e impostare il gioco così come a ripiegare con ampie diagonali difensive nella fase di non possesso palla.
Infine due note: la prima, fondamentale, l’apporto dato da Prioteasa sul fronte dell’attacco, subendo numerosi falli dai difensori avversari e facendo sponda sulle incursioni di Petrangeli e De Cenzo. Alla fine ha timbrato anche il tabellino con una marcatura personale che riprende il filo da dove era stato interrotto la stagione scorsa. La seconda riguarda Daniele Di Stefano, portiere mai banale, non spettacolare ma efficace, tremendamente.
Si erge protagonista sul 5-0 parando un rigore generosamente concesso agli ospiti. Molte note positive per mister De Filippo, quindi, e innesti mirati per una squadra, quella del Villalba, che vuole diventare competitiva e protagonista.
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