“Quello di Zingaretti è un interesse tardivo”. E’ Arianna Cacioni, consigliere comunale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale a Guidonia, a commentare la visita di Zingaretti allo Spazio Ascolto e Accoglienza Vittime a Tivoli.
“La violenza sulle donne non può essere argomento spot da campagna elettorale. Quelle delle prossime elezioni regionali del Lazio nello specifico: non possiamo infatti dimenticare l’indifferenza della Regione Lazio e della Città Metropolitana di Roma che ha portato, per un continuo taglio di risorse, alla chiusura del Centro antiviolenza di Guidonia”.
Un presidio che la Cacioni ha definito “fiore all’occhiello del territorio, capace di dare risposta in situazioni di emergenza, di dare accoglienza in caso di abuso di donne e minori, ma anche e soprattutto di fare prevenzione con percorsi educativi nelle scuole. Servizi rivolti a tutta l’area provinciale, per cui però era rimasto unico finanziatore il comune di Guidonia Montecelio, fino alla chiusura appunto per mancanza di risorse economiche”.
L’obiettivo è quello di far tornare la questione una priorità. “Chiederò di calendarizzare il tema alla neo insediata commissione consiliare Servizi sociali, che a sostegno sia riattivata la Consulta per le Pari opportunità e che il sindaco si impegni immediatamente nei confronti della Città Metropolitana guidata da Virginia Raggi e della Regione Lazio, vista anche la ritrovata sensibilità al tema del Presidente Nicola Zingaretti, affinché vengano presi da questi ultimi impegni seri in termini di stanziamento di fondi che portino alla riapertura di un Centro di fondamentale importanza”.
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