Una lunga lista di fatti e di problemi. “Lo specifichiamo subito, il problema è ambientale: non intendiamo passare per razzisti perché non lo siamo”. Mentre la politica e l’amministrazione comunale discutono in merito alle soluzioni da mettere in campo per risolvere la questione relativa all’insediamento di Camminanti (tutti provenienti dalla Sicilia) nella zona commerciale del Planet – all’interno dei parcheggi presenti – si leva forte il grido di esasperazione dei commercianti dell’area, da anni alle prese con il via vai di nomadi a pochi passi dai loro negozi e con una convivenza forzata certamente non facile.
“Una questione ambientale e di decoro urbano: il punto non è certamente la provenienza territoriale. Lo ribadiamo: non intendiamo passare per razzisti. Vogliamo solo far capire che la situazione ormai da anni è diventata insostenibile”.
Solo pochi giorni fa la presentazione dell’ennesimo esposto alla Polizia Municipale. La lista delle segnalazioni è lunga. “Le mance rubate al bar, i maniglioni antipanico del cinema rotti, i problemi ai parcheggi con i clienti, i bisogni nelle aiuole, le fontanelle utilizzate come bagno. Questa è solamente la prima parte”.
La seconda, che arriva da un altro negoziante, racconta di “bisogni su lucchetti e serrande, del degrado diffuso, dell’immondizia abbandonata”. La parola che ricorre è esasperazione. “Il problema è ambientale, non solamente commerciale. La gente viene meno, e la nostra paura è che la situazione possa degenerare”. Il tutto è documentato nella segnalazione presentata alla Polizia Municipale. Sulle soluzioni non hanno dubbi.
“Un nuovo sgombero non serve, non è mai servito a nulla. Serve proteggere le aree, e riportare un minimo di decoro”. Un decoro necessario, oggi più che mai, in una zona particolarmente frequentata. “Era bello vedere le persone venire qui a camminare. Giovani e meno giovani, un continuo, sia la mattina che il pomeriggio, d’inverno e d’estate. Ora sono sempre di meno”.
L’attesa è ora tutta per i provvedimenti del Comune. L’ordinanza sindacale sembra essere già stata predisposta. Negli scorsi giorni l’assessore alla Legalità Davide Russo ha incontrato in via informale i commercianti della zona, invitandoli a un tavolo partecipativo per trovare e condividere soluzioni per rilanciare il centro commerciale e prevenire altri insediamenti.
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