Uomo carbonizzato a Castelverde, le indagini proseguono

In Cronaca & Attualità, In Evidenza, Primo Piano da Yari Riccardi

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Vanno avanti le indagini condotte dal Commissariato Casilino per il caso di Francesco Di Giuseppe, l’uomo di 84 anni trovato carbonizzato all’interno di un appezzamento di terra in via Lecce dei Marti, Castelverde, nella zona di Fosso San Giuliano. Dalle prime ricostruzioni degli investigatori sembra che l’uomo abbia provato a spegnere le fiamme che si stavano allargando dal suo terreno a quello adiacente, non di proprietà dell’ottantaquattrenne, dove poi il cadavere è stato ritrovato: con tutta probabilità Di Giuseppe stava incendiando alcune sterpaglie sul proprio terreno, perdendo poi il controllo del rogo allargandosi ad un canneto vicino. Per provare a spegnerlo, sarebbe rimasto intrappolato. La tesi dell’incidente resta quella più plausibile, anche se gli investigatori della Squadra Mobile e quelli della polizia scientifica, comunque, stanno compiendo altri accertamenti per stabilire l’esatta dinamica di quanto accaduto, senza precludere alcuna ipotesi. L’allarme era stato dato dai residenti intorno alle 12 del 10 settembre, alla vista delle fiamme che si stavano alzando dalla vegetazione: il primo intervento è stato quello dei Vigili del Fuoco, che dopo aver spento l’incendio e trovato il corpo privo di vita dell’uomo, hanno allertato la Polizia e il 118: tuttavia per Francesco Di Giuseppe non c’era più nulla da fare.

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