“Giù le mani dal parco. La proposta della presidente del Municipio XII Cristina Maltese di costituire una fondazione per gestire Villa Pamphili è un bieco tentativo di mettere le mani su un patrimonio pubblico per trasformarlo in un ufficio di collocamento per stipendi d’oro, oltre che per generare una pseudo privatizzazione del parco pubblico, tutto a spese dei cittadini”. Lo dichiara in una nota Marco Giudici, consigliere e presidente della Commissione Trasparenza, Controllo e Garanzia del Municipio XII.
“Sarebbe inoltre un’operazione rischiosissima – prosegue Giudici -. Infatti, non voglio immaginare se non si riuscissero a sostenere i costi di gestione della villa, dal momento che i comuni non possono ripianare i debiti delle fondazioni e la fondazione dovrebbe rispondere disponendo del proprio patrimonio, costituito dalla villa stessa”.
“Giù le mani dal parco. E’ ora di finirla con questo gioco delle tre carte volto a nascondere le incapacità gestionali del centrosinistra. Se oggi il comune e il municipio non sono all’altezza di amministrare, non lo saranno in grado di farlo neanche con la longa manus di una fondazione, specie se questa ha un meccanismo gestionale – conclude Giudici – ancor più costoso e macchinoso di quello attuale.
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