“In un’interrogazione urgente dello scorso 1 luglio ho avuto modo di richiedere all’assessore regionale Civita il numero delle unità addette al controllo dei titoli di viaggio a disposizione di Cotral S.p.A. Hanno fatto prima i Carabinieri, che ringraziamo per il solerte e professionale impegno, ad avviare un’indagine e procedere con le dovute verifiche che non l’Assessore a rispondere alle nostre legittime richieste. Quanto riscontrato a Latina è di una gravità inaudita, soprattutto perché abbiamo modo di ritenere che il fenomeno dei portoghesi all’interno dei mezzi dell’azienda di trasporti regionale sia molto più esteso”, così dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio, a commento dell’operazione di accertamento portata avanti dai Carabinieri di Latina comandati dal colonnello De Chiara e all’ipotesi di danno erariale conseguente a una diffusa evasione tariffaria riscontrata nei mezzi Cotral.
“Saremo ben felici che l’operazione riuscisse ad accertare altri casi emblematici di mancanza di verifiche sul pagamento dei titoli di viaggio ma anche sulle condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza dei pendolari e degli autisti, sempre con l’obiettivo di vedere tutelate la qualità del servizio reso e le casse di Cotral Spa nonché il rispetto dei tanti cittadini che sono regolarmente muniti del necessario titolo di viaggio. E’ una preoccupazione che non possiamo evidenziare se si pensa che nella tratta Roma-Rieti, la più affollata tra le tante, non risulterebbe prevista alcuna verifica a bordo. L’azienda, tra l’altro, dovrebbe provvedere al controllo di almeno l’1% del totale delle corse, rispetto di una condizione su cui ad oggi abbiamo modo di dubitare. In tal senso le segnalazioni dei cittadini aumentano di giorno in giorno e l’amministrazione regionale anche stavolta risulta non pervenuta”, conclude Santori
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