“Mentre si avvicina l’ipotesi sciagurata di una proroga alla colossale discarica di Malagrotta, ecco che nella Valle Galeria starebbe per arrivare un bitumificio, un impianto da adibire al recupero delle ceneri della combustione di carbone e lignite finalizzato alla produzione di conglomerati cementizi. Il progetto è ben visibile sul sito della Regione Lazio”, così dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere della Regione Lazio, che ha presentato un’interrogazione all’attenzione del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e dell’Assessore ai Rifiuti Civita. “Da molti anni gli abitanti del quadrante della Valle Galeria, nel territorio dei Municipi XI e XII di Roma Capitale, stanno vivendo una situazione preoccupante a livello ambientale, dovuto alla presenza di molti inquinanti nelle falde acquifere e nel terreno, e proprio l’area di Malagrotta è classificata come sito a rischio di incidente rilevante, soggetto quindi ai vincoli previsti dal Decreto Legislativo n. 334 del 17.08.1999 (Seveso II). Nella Valle Galeria, inoltre, sono presenti come noto attività altamente impattanti e concentrate: la discarica di Malagrotta, la raffineria che risulterebbe aver chiuso i processi di raffinazione ma manterrebbe quelli di trasformazione e deposito carburanti, l’inceneritore di rifiuti ospedalieri, un altro bitumificio, le cave ed il relativo traffico pesante, nonché il traffico aereo dell’aeroporto di Fiumicino”, prosegue Santori nell’interrogazione. “Vogliamo sapere, dunque, se la Regione Lazio intenda concretamente ascoltare gli appelli tuttora inascoltati dei residenti nelle aree interessate, dei comitati di quartiere e di tutti i cittadini sensibili alla questione ambientale. Così come inascoltati risultano purtroppo i responsi, frutto degli studi e delle analisi compiute nell’intero quadrante adiacente la discarica di Malagrotta, che riferiscono di un’area fortemente a rischio ambientale.”, conclude Santori.
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