Guidonia. Lim spente nelle aule, l’invito di Rubeis e Bertucci ai dirigenti scolastici: “Usatele”

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Secondo giorno del tour del sindaco Eligio Rubeis e del Capogruppo del Pdl in consiglio comunale Marco Bertucci nelle scuole del comune. Prima tappa l’Istituto comprensivo Leonardo Da Vinci <Abbiamo fatto il punto sulla situazione degli stabili del plesso. Abbiamo concordato con la Dirigente scolastica Lanni una serie di interventi per lo stabile di via Baden Powell, alcuni urgenti, altri che richiedono tempi più lunghi come la ritinteggiatura completa dell’interno dell’immobile. Abbiamo constatato però, cosa che ho fatto presente alla professoressa Lanni, che l’utilizzo delle lavagne multimediali, di cui le classi sono in larga parte dotate, non vengono utilizzate – ha dichiarato a conclusione della visita dei due Istituti comprensivi di Guidonia centro e di Montecelio, il sindaco Eligio Rubeis – La tecnologia messa a disposizione dal comune, per cui Bertucci, tramite l’assessorato ai Lavori pubblici, ma anche l’ex assessore alla Cultura e Pubblica istruzione, Andrea Di palma, si sono spesi in modo particolare, è funzionale all’apprendimento dei bambini. Ci siamo impegnati per acquistarle, ampliando i termini di un progetto pilota lanciato inizialmente solo per la scuola di Montecelio, ora vorrei che fosse chiaro che non è sufficiente possederle, la parte importante è utilizzarle>. <Ho avuto modo di verificare personalmente che l’investimento fatto dall’amministrazione per l’acquisto di lavagne di ultima generazione, che gli esperti ritengono in grado di migliorare sensibilmente le capacità di apprendimento dei bambini è in larga parte inutilizzato. Questo mi fa indignare – ha dichiarato il capogruppo Bertucci – La parola d’ordine nella scuole deve essere la modernizzazione della didattica. Tenere spente le Lim (lavagne interattive multimediali) significa vanificare risorse pubbliche e la giustificazione che forti resistenze sono poste dai professori, malgrado i corsi di aggiornamento frequentati, non è accettabile. Mi auguro vivamente che questa situazione di utilizzo a macchia di leopardo, a seconda della sensibilità del singolo professore e comune a diversi plessi, venga risolta a breve>. Visitato poi l’Istituto comprensivo Don Milani dove la Dirigente scolastica, la professoressa Giuseppina Guarnuto, ha richiesto un intervento immediato relativo all’istallazione di un impianto di videosorveglianza per l’immobile che ospita la scuola materna, che si è concretizzato nell’arrivo immediato dei tecnici incaricati. Terzo ed ultimo round del sopralluogo a Montecelio, la scuola di via  necessita di un ampliamento dell’archivio scolastico e di scaffalature per l’ufficio della dirigente per conservare in sicurezza il materiale tutelato dalla privacy relativo agli studenti. Il sindaco e la dirigente, la professoressa Rosa Apa, hanno svolto infine un giro esterno della struttura. Allo studio un progetto che consenta di realizzare un parcheggio, problematica annosa per l’istituto monticellese.

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