A Petrelli spariscono dal territorio una chiesa, un parco giochi e un’area verde

In Cronaca & Attualità da Riceviamo e Pubblichiamo

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santori“Alla borgata Petrelli assistiamo all’ennesimo caso di giustizia malata e tutta Roma non può che rimanere esterrefatta di fronte ad una sentenza di usucapione per una chiesa, un parco giochi e un’area verde del quartiere. Al di là della proprietà effettiva dell’area, fino ad oggi si sono registrati vari casi di intervento dell’amministrazione comunale nella zona: dalla manutenzione e la pulizia del verde alla sostituzione dei giochi. Senza parlare delle panchine cambiate anni fa e degli interventi portati a termine dai residenti della zona e dal comitato di quartiere sull’area verde. Addirittura nell’area sono presenti pali dell’illuminazione di proprietà comunale. Non capisco come facciano i tribunali a sentenziare senza accertarsi minimamente di quanto avvenuto nell’area in questi decenni, basterebbe che i tribunali coinvolgessero gli uffici tecnici del territorio senza neanche nominare periti di parte. Ora è il momento che il sindaco Marino stringa un accordo con il Tribunale civile di Roma per  stipulare una convenzione che porti ad una collaborazione costante evitando che le sentenze emesse siano fuori da ogni decisione di buon senso. Voglio continuare ad avere fiducia della giustizia e spero che entro breve il caso venga risolto restituendo l’area agli effettivi possessori: i cittadini di Petrelli”, così dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere della Regione Lazio, facendo seguito al reportage comparso in data odierna su Il Messaggero sul parco e la chiesa sottratti ai cittadini di Petrelli nel Municipio XI di Roma.

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