Dividere gli sforzi e razionalizzare le risorse per aumentare la qualità dei servizi, senza produrre nuovi esborsi economici. Regione Lazio e Regione Abruzzo, tramite i rispettivi assessorati a Mobilità e Trasporti, hanno firmato questa mattina un protocollo d’intesa per l’introduzione di un nuovo modello d’esercizio che prevede la riorganizzazione delle tratte ferroviarie regionali condivise (in particolare la Roma-Avezzano) e impegna i due Enti a collaborare sulla strada degli interventi infrastrutturali. Alla firma dell’accordo, sottoscritto presso la stazione centrale di Pescara, presenti l’assessore regionale del Lazio alle Politiche per la Mobilità e il Tpl, Francesco Lollobrigida, e l’assessore regionale dell’Abruzzo ai Trasporti e Mobilità, Viabilità e Sicurezza Stradale, Giandonato Morra. Il nuovo modello d’esercizio sarà quindi sottoposto a Trenitalia ed Rfi per l’analisi e l’approfondimento degli aspetti tecnici ed entrerà in vigore entro il dicembre 2011.
Il protocollo prevede la suddivisione dell’offerta su più livelli di servizio sulla linea ferroviaria Roma-Tivoli-Pescara in modo da dividere gli utilizzatori della tratta urbana e suburbana da quelli della tratta più propriamente extraurbana, valorizzando comunque tutti i collegamenti tra Roma, Tivoli e l’Abruzzo; si provvederà poi a cadenzare i servizi offerti sulla linea Roma-Tivoli-Pescara, porre in sinergia il materiale rotabile in carico alle singole regioni e aumentare la capacità della linea con adeguamenti tecnologici e strutturali. Per quanto riguarda le linee, l’accordo prevede la riqualificazione del servizio sulla Avezzano-Sora-Roccasecca-Cassino, l’organizzazione del servizio sia su ferro che su gomma in termini tali da favorire i collegamenti tra i poli universitari delle due regioni, la riqualificazione dell’offerta sulla Terni-Rieti-L’Aquila-Sulmona e l’aumento della qualità dell’offerta revisionando l’assegnazione delle fermate in base alle effettive frequentazioni delle stesse.
Dal punto di vista infrastrutturale, si provvederà, compatibilmente con le risorse, a rendere disponibili ingressi contemporanei nelle stazioni, le riattivazioni delle stazioni di incrocio dismesse, la previsione di punti di precedenza nelle tratte a doppio binario, l’implementazione di impianti per segnalamento e per la gestione della circolazione ed il generale ammodernamento tecnologico della linea. Verrà infine valutata l’eventuale revisione del servizio su gomma al fine di integrarlo con lo sviluppo dei servizi su ferro.
“In un periodo di tagli e di crisi economica – ha spiegato l’assessore Lollobrigida – abbiamo sottoscritto un accordo sinergico molto importante con una regione confinante, dalla cui sinergia si può arrivare all’ottimizzazione ed al conseguente miglioramento dei servizi condivisi. Il protocollo d’intesa sottoscritto stamane rientra nell’ambito dei modelli di esercizio auspicabili relativo ad un sistema di trasporto integrato nell’Italia centrale. L’intenzione è quella di introdurre gli effetti dell’accordo già dal cambio orario di dicembre 2011”. “Un protocollo importante – ha aggiunto l’assessore abruzzese, Morra – Vogliamo proporre un modello d’esercizio immediato a Trenitalia. Vogliamo trasformare l’esercizio sulle linee lasciando separate le linee urbane da quelle extraurbane, che permetterà di favorire i pendolari, sia del Lazio che dell’Abruzzo. Ringrazio l’assessore Lollobrigida, che è venuto a Pescara a firmare questo accordo così importante per entrambe le nostre regioni”.
Contestualmente alla firma del protocollo d’intesa, l’assessore Lollobrigida e la delegazione della Direzione Regionale Trasporti hanno visitato le stazioni Rfi di Pescara, Fossacesia e Lanciano, la stazione Fas di Saletti, il deposito Fas di Torre Madonna e la stazione storica Fas di Lanciano, percorrendo i tragitti di collegamento in treno e in autobus con i mezzi della Sangritana Spa, la compagnia del trasporto pubblico regionale della Regione Abruzzo.
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