E' stato siglato il protocollo d'intesa Roma Capitale – Federazione delle Associazioni Antiracket e Antiusura Italiane. Con esso si è voluto creare uno strumento di monitoraggio e una cabina di regia per coordinare le azioni di prevenzione e contrasto del racket e dell'usura. Alla guida del progetto: Luigi Ciatti, Presidente dell'Ambulatorio Antiusura e Responsabile nazionale antiusura della FAI.
Ieri, nell'ambito del summit “Contro l'usura” organizzato da Roma Capitale, dalla Federazione delle Associazioni Antiracket e Antiusura Italiane e dalla Comunità Ebraica di Roma, è stato firmato il protocollo d'intesa Roma Capitale – FAI.
All'incontro sono intervenuti: il Sindaco Gianni Alemanno, il Sottosegretario del Ministero dell'Interno Alfredo Mantovano, il Commissario Antiracket e Antiusura Giancarlo Trevisone, il Presidente Onorario FAI Tano Grasso, il Presidente della Comunità Ebraica di Roma Riccardo Pacifici, la Presidente FAI M. Teresa Morano e il Responsabile Nazionale Antiusura FAI Luigi Ciatti.
L'obiettivo del protocollo d'intesa Roma Capitale – FAI è quello di creare una sinergia tra Istituzioni, Enti pubblici e privati nelle attività di monitoraggio, prevenzione e contrasto del racket e dell'usura. Il progetto è coordinato dall'Avv. Luigi Ciatti che, nel ruolo di Presidente dell'Ambulatorio Antiusura, è da anni in prima linea per la tutela della cittadinanza contro sovraindebitametno e usura.
“Il nostro obiettivo – dichiara Ciatti – è quello di creare una rete di protezione cittadina a tutela della legalità, alla quale chiameremo a partecipare enti, istituzioni, associazionismo e realtà private per fare sistema contro il dilagare di racket e usura.
Durante l'esperienza nell'Ambulatorio Antiusura, abbiamo visto crescere esponenzialmente le richieste d'aiuto e di sostegno. Dal 2009 ad oggi, siamo entrati in contatto con più di 2.000 cittadini. Una buona percentuale di essi era vittima d'usura. Chi arriva a chiedere aiuto, però, non rappresenta che la punta dell'iceberg di una realtà in gran parte sommersa. Per tale motivo, per contrastare questo male della società, non possiamo più attendere che sia il cittadino a compiere il primo passo.
Nella rete che verrà creata grazie al protocollo Roma Capitale – FAI – Conclude Luigi Ciatti – punteremo tutto su due fattori: il presidio del territorio e la politica attiva concertata.”
Ambulatorio Antiusura Onlus Roma
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