Lo sviluppo turistico passa anche attraverso l’ampliamento dell’offerta delle Terme di Cretone

In Ambiente & Territorio, Roma Est da Riceviamo e Pubblichiamo Commenti

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Presenze qualificate e impegni precisi per rilanciare il territorio sono stati il tratto caratterizzante della giornata conclusiva della “Festa di Arrivederci all’Estate” tenutasi, ieri, nell’incantevole scenario delle Terme di Cretone (Palombara Sabina). Giunto alla quarta edizione, l’appuntamento si conferma un momento di riflessione sulle attività svolte dalla Diocesi di Sabina Poggio Mirteto, e in particolar modo dalla Caritas diocesana e dall’”Ufficio Tempo Libero Turismo e Sport”, e sulle possibilità di promozione e sviluppo dell’area Sabina. L’intervento del vescovo, mons. Ernesto Mandara, ha portato un ulteriore contributo di conoscenza rispetto ai temi interessanti l’impegno pastorale. Don Rocco Gazzaneo e Don Gesino Teodori hanno rimarcato, nel corso dell’incontro,  quanto sia importante dare un concreto sostegno a quanti vivono situazioni personali di difficoltà. Evidenziata la necessità di interventi di manutenzione in alcune chiese e per delle opere artistiche, di pregevole fattura, conservate al loro interno. Al convegno “Sabina: Via Pulchritudinis”, iniziato alle ore 18, hanno partecipato, tra gli altri: Mauro Alessandri, sindaco di Monterotondo; Maurizio Ciccolini, vice sindaco di Mentana; Fabio Refrigeri, sindaco di Poggio Mirteto;  Marco Cossu, assessore di Casperia;  Maurizio Massimi, assessore di Palombara Sabina;  Antonino La Torre, assessore di Fara Sabina; gli On.li Sabatino Leonetti e Francesco Petrocchi; Michele Pagano, consigliere comunale di Guidonia Montecelio; Nelido Vallocchia, segretario amministrativo dell’Udc provinciale. Ad accoglierli Giovanni, Enrico e Alessandro Sammartino. Il dibattito-confronto è stato moderato da Fabrizio Sciarretta. Tutti gli amministratori hanno convenuto sull’opportunità di rilanciare il territorio e di porre in essere iniziative in tal senso. Ribadito, inoltre, e a più riprese,  che le Terme di Cretone rappresentano un appprezzato volano economico e occupazionale. Il progetto di ampliamento della struttura in tale ottica, è un’occasione per aumentare l’offerta turistico-termale dell'hinterland, avrebbe positivi riflessi sull’indotto e consentirebbe la creazione di nuovi posti di lavoro.

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