Il continuo disagio dei pendolari tiburtini, pur rappresentato da più esponenti politici e dagli stessi viaggiatori, sembra non trovare risposte concrete da parte delle Fs – dichiara Michele Pagano, capogruppo Udc in Consiglio comunale -. Mi segnalano, tra le altre situazioni meritevoli di attenzione, quella del treno, diretto a Roma, che ferma alla stazione di Guidonia alle ore 8.15 circa. I vagoni sono pieni all’inverosimibile e i pendolari, lavoratori e studenti, viaggiano in condizioni inaccettabili. Problema che si accentua alla successiva fermata di Tivoli Terme. Riteniamo, a prescindere dalla ormai rituali promesse di potenziamento del servizio, che i sindaci dei comuni di Guidonia Montecelio e Tivoli debbano rappresentare a Trenitalia questo stato di cose affinché si assumano provvedimenti immediati. Nel contempo, è necessario pure che i due sindaci evidenzino al Cotral la necessità di potenziare il numero degli autobus impiegati nella tratta Roma-Tivoli. Soprattutto nella fascia, mattutina e pomeridiana, in cui sono maggiormente utilizzati dai residenti.

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