Poker con denaro contante sui tavoli da gioco pronto per le “puntate”, violazione della normativa antifumo e somministrazione abusiva di bevande: è questo lo scenario in cui si sono imbattuti gli agenti del Commissariato Torpignattara e dagli agenti del VI Gruppo della Polizia Locale di Roma Capitale ieri sera, quando hanno fatto scattare il blitz. E’ stata così scoperta una vera e propria bisca clandestina gestita da un cittadino cinese, a carico del quale è scattata la denuncia per il favoreggiamento del gioco d’azzardo. Nei suoi confronti sono stati inoltre contestati la somministrazione abusiva di bevande in assenza della prescritta licenza, nonché la violazione della normativa sul fumo. Erano più di una, infatti, le persone che al momento del controllo, sono state sorprese a fumare, noncuranti anche di una donna in stato di gravidanza presente all’interno del locale.
Due cinesi, privi di documenti, sono stati accompagnati presso l’Ufficio Immigrazione per verificare la loro posizione sul territorio nazionale.
Sequestrati numerosi pacchetti di sigarette e bevande anche cinesi, venduti senza licenza.
Per tre avventori, invece, a conclusione dei riscontri, si è proceduto alla denuncia all’Autorità giudiziaria per gioco d’azzardo. I tre sono stati infatti sorpresi a giocare a poker, con tanto di euro in contanti utilizzato per le scommesse sulle singole “mani”.
All’interno dei locali sono state inoltre trovate 8 slot machine, di cui alcune sprovviste della certificazione prevista dalle leggi vigenti, poi sottoposte a sequestro per ulteriori accertamenti e 70 mazzi di carte da gioco ancora imballati. Il gioco d’azzardo infatti, notoriamente necessita di un frequente cambio di carte.
Riscontrata inoltre la mancanza della tabella dei giochi proibiti prevista dal Questore.
A conclusione degli accertamenti il locale è stato posto sotto sequestro.
Si precisa che lo stesso locale era stato già chiuso nel giugno 2010 poiché all’interno era avvenuto un accoltellamento.
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