Tre giovani vittime in incidente stradale Dolore a Colli Albani: “Erano ragazzi puliti”

In Cronaca & Attualità da Roma Est Magazine Commenti

Condividi

Roma, 04 set – Tragedia nella notte sulla via Tuscolana, dove tre giovanissimi sono morti in seguito a un incidente stradale. Si tratta di un 19enne , Giorgio Balestrini, che era alla guida, e i due passeggeri 18enni, Gianmarco Baldassarri e Simone Perilli. All'1,30 circa, a bordo di una Chevrolet Kalos, i tre amici si sono schiantati contro un muro all'altezza dello svincolo con via di Vermicino. Il conducente e il passeggero sul sedile anteriore sono morti sul colpo mentre il 18enne che sedeva dietro è deceduto al policlinico Tor Vergata dove è stato trasportato dall'ambulanza. I tre ragazzi vivevano tutti in zona metro Colli Albani: Baldassarri in via Appia Nuova; Perilli e Balestrini in via Arrigo Davila. Impegnati negli accertamenti i carabinieri della stazione e del radiomobile di Frascati. Le salme sono a disposizione dell'autorità giudiziaria e il veicolo è stato posto sotto sequestro. L'auto sulla quale viaggiavano Giorgio Balestrini, Gianmarco Baldassarri e Simone Perilli, i tre giovani di 18 e 19 anni morti la scorsa notte sulla Tuscolana, "andava probabilmente oltre il limite di 70 km/h consentito in quel tratto di strada". È quanto emerge dai primi rilievi effettuati dai carabinieri di Frascati sul luogo dell'incidente. Al momento non ci sono testimoni e i carabinieri escludono che altri veicoli possano essere stati coinvolti nella dinamica dell'incidente. Nelle prossime ore l'autorità giudiziaria deciderà se effettuare o meno autopsia ed esami sul corpo del giovane che era alla guida. Intanto nel quartiere Colli Albani c’è dolore e incredulità. "Tre ragazzi puliti, tre ragazzi acqua e sapone", così la proprietaria del bar di via Davila descrive i tre. Proprio in quel bar si stanno ritrovando gli amici, tutti giovanissimi. In via Davila tutti li conoscevano, e oggi camminando per la strada, tutti parlano di Gianmarco, Giorgio e Simone. Di come sono morti e di quanto sia pericolosa quella strada. "Sono andato a mangiare una pizza con Simone, poi insieme a Gianmarco e Giorgio siamo andati a fare un giro in centro in macchina. Mi hanno riportato a casa a Vermicino e ci siamo salutati, pronti a rivederci oggi". Così Samuel, 17 anni, racconta le ultime ore dei tre ragazzi morti ieri nell'incidente stradale sulla Tuscolana. È stato lui l'ultimo a vederli, l'ultimo a trascorrere con loro una serata di fine estate allegra e spensierata. Insieme agli amici, questa mattina appena saputa la notizia si è precipitato nel bar del quartiere Colli Albani in via Davila dove la comitiva era solita ritrovarsi. Lacrime, poche parole e incredulità. Molti degli amici si sono recati sul luogo dell'incidente. Uno di loro ha con sé un frammento di auto, l'orologio del cruscotto. Tre ragazzi cresciuti nel quartiere, Colli Albani, che frequentavano la parrocchia di San Giuda Taddeo. Giorgio Balestrini, 19 anni, era il più grande, quello alla guida dell'auto finita su un muro lungo la Tuscolana dove insieme a lui hanno trovato la morte Gianmarco Baldassarri e Simone Perilli, appena 18enni. Giorgio aveva la patente da un anno, ma guidava l'auto da circa 3 mesi. Aveva finito le superiori da un anno. Aiutava la madre nella portineria dello stabile di via Davila 43, lavoro che aveva cominciato dopo la morte del padre circa un anno fa. Lascia in lacrime anche una sorella gemella. "Si era fatto tatuare un angelo con il nome del padre", ricorda una donna che conosceva i tre giovani. "Simone, invece", continua, "frequentava una palestra del quartiere, aveva cominciato con il karate e ora faceva pesi". Il giovane frequentava la scuola per geometri Carlo Levi. Il terzo del gruppo, Gianmarco, aveva da poco terminato la scuola per parrucchieri, per iniziare a lavorare nel negozio di famiglia tenuto dal nonno e dal padre proprio in via Davila e oggi tragicamente chiuso per lutto.omniroma.it

Condividi