Non so se i lettori si ricordano il nostro articolo sul mistero dei punti interrogativi sui muri di Guidonia. Un piccolo caso che abbiamo trattato, e del quale ora diamo conto. La risposta alla domanda sul che fine hanno fatto i valori che sembrano ormai compromessi e perduti nella società moderna sta in quattro giorni di eventi, incontri, cultura e solidarietà, racchiusi nel nome “Che fine hanno fatto?…solidarietà_diritti_memoria_cultura?”
La domanda è lecita, e vale la pena riportarla sia a livello locale – Guidonia e dintorni – sia a livello nazionale, con tutto quello che succede giornalmente nel nostro "Bel"Paese. I valori menzionati sono spariti, o perlomeno sono latitanti. Un tentativo per trovare una risposta vuole farlo la cooperativa sociale Alternata S.I.Lo.S. in collaborazione con il gruppo giovanile Ombra del Vento e il progetto di SCN Cittadinanze Attive Territoriali nella Valle dell'Aniene, nell'ambito del progetto
Officina Culturale "Perturbazioni&Contaminazioni". Ritrovarli, prima nelle coscienze di tutti, e poi nella realtà. L’appuntamento è per il 7 settembre, per 5 giorni – fino all’11 settembre – di aria pulita, di un vento che può spazzare via tutto il marcio della nostra società. Un vento presente, forte, duraturo. Un vento che diventa gruppo giovanile: uno degli avvenimenti più interessanti sarà la presentazione dell’associazione “L’Ombra del Vento”, prevista per il 9 settembre al SiLoSò, a Guidonia. In quei giorni ci saranno “incontri su lavoro di rete – spiega il rappresentante di Alternata Emanuele Petrella – e politiche territoriali di partecipazione attiva e inclusione sociale”. Ma non solo questo. Concerti, un incontro con le 100 storie dei giovani che stanno cambiando e cambieranno l’Italia, gruppi emergenti e noti del nostro territorio – tra i quali i Rattattuju, le Radici nel Cemento e il Muro del Canto – e “oltre regione”, mangiare e bere insieme, tentando di trovare una risposta alla domanda che dà il nome all’evento. L’entrata è libera per ogni manifestazione: il tutto si terrà tra il SiLoSò (viale Montecelio 9B, Guidonia) e l’agriturismo Carcibove, dopo i problemi burocratici, annosi, immancabili, per avere il convento del San Michele, scelto come location dell’evento dall’associazione e poi svanito, per via dei misteri – se vogliamo chiamarli così – del comune di Guidonia. Cinque giorni di altro, di cose che Guidonia raramente respira. Cinque giorni di vento, fresco e potente. Il vento che può cambiare le cose.
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