Roma, 14 set – Aveva deciso di farla finita. Con questo proposito un uomo di 56 anni, sposato e con due figli, questa mattina ha raggiunto il terrazzo dello stabile di piazza di Cinecittà dove hanno sede gli uffici del X municipio e del X Gruppo della Polizia municipale. L’insano proposito è stato notato da alcune persone che hanno dato subito l’allarme ai vigili urbani. Tre agenti sono saliti immediatamente sulla terrazza e si sono trovati di fronte l’uomo che, saltato il parapetto e aggrappato solo a un tubo di plastica dell’impianto elettrico, stava per lasciarsi andare nel vuoto. Valutata rapidamente la situazione i tre della Municipale si sono avvicinati all'uomo con cautela per evitare che mollasse la presa ma, giunti a soli due metri di distanza, il tubo ha iniziato a cedere. Gli agenti sono riusciti ad afferrare l'uomo per il giubbotto di jeans ma il suo peso era insostenibile. A quel punto, con un’ulteriore pericolosa manovra, sono riusciti ad agguantarlo per la cintura e a riportarlo finalmente sulla terrazza. Il 118 e il personale del Centro salute mentale, struttura in cui l’uomo è attualmente in cura, hanno potuto prestargli così le prime cure direttamente sul terrazzo prima del ricovero in ospedale. Ai tre vigili, Claudio Leone, Angelo Malizia e Leonardo Pichini, è arrivato il ringraziamento del sindaco Gianni Alemanno per il loro coraggio. "È l’ennesima dimostrazione della preparazione, della versatilità e dell’importanza del corpo della nostra Polizia municipale – ha commentato il primo cittadino -. Il lavoro che i vigili urbani svolgono giornalmente in una città come Roma è spesso oscuro e a volte bistrattato. Credo per questo che episodi come quello di oggi debbano avere il giusto risalto per far capire ai romani quanto sia indispensabile il loro lavoro per la sicurezza e la tutela di tutta la collettività". ilvelino.it
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