Roma, in 6 malmenano e rapinano un fruttivendolo: 3 fermati

In Cronaca & Attualità da Roma Est Magazine Commenti

Condividi

Roma, 09 set – Momenti di paura l'altra sera presso un banco per la vendita della frutta della zona San Paolo, il cui proprietario e suo nipote, entrambi cittadini del Bangladesh, sono stati aggrediti e rapinati. Una scena da film, ma fin troppo vera per i due malcapitati, uno dei quali è dovuto ricorrere alle cure mediche. Erano circa le 20.30 quando in sei hanno fatto irruzione all'interno del negozio in via Sirtori, mettendolo a soqquadro e derubandone l'incasso giornaliero per poi fuggire a piedi. All'arrivo del Commissariato San Paolo, diretto da Giuseppe Miglionico, il titolare, K.M.T. di 31 anni, ha raccontato quanto accaduto poco prima. Sei uomini, di età compresa tra i 20 e i 35 anni, erano entrati nel negozio ed avevano preso bevande e generi alimentari, che non volevano pagare. Improvvisamente in quattro hanno immobilizzato il nipote, K.R. di 28 anni, e lo hanno chiuso nella cella frigorifero mentre gli altri due aggredivano lui colpendolo con schiaffi e pugni. Uno di questi gli ha chiesto spiegazioni in merito ad una denuncia che un altro suo nipote aveva sporto nei suoi confronti. Non ricevendo alcuna risposta, dopo aver preso i soldi dalla cassa, ha anche minacciato l'uomo "invitandolo" a non fare denuncia, altrimenti avrebbe dato fuoco al negozio. Il malcapitato ha riferito agli agenti che non era la prima volta che si presentavano al suo negozio con la pretesa di avere dei prodotti senza pagare. Anche a suo fratello, che gestisce con lui l'attività commerciale, aveva vissuto un episodio analogo nei giorni precedenti, ma non aveva sporto alcuna denuncia per timore di ritorsioni. Dopo aver acquisito i primi elementi, gli uomini del Commissariato San Paolo, hanno fatto scattare le indagini. In particolare, l'attività di polizia si è concentrata sugli ambienti dei connazionali della vittima. Dopo i primi riscontri, e la conferma di alcuni sospetti, i poliziotti nella mattina di ieri si sono recati presso un appartamento in zona Aurelio, dove erano presenti 14 cittadini del Bangladesh, di cui 4 clandestini. Tutti sono stati accompagnati negli Uffici del Commissariato, dove, dopo gli accertamenti di rito, le vittime hanno riconosciuto nel'ambito del gruppo tre dei sei rapinatori. Si tratta di B.S. di 25 anni, M. J. di 27 anni e M. S. di 19 anni, responsabili di rapina aggravata in concorso con ignoti, al termine degli accertamenti sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria. Inoltre B.S., insieme ad un altro connazionale, H.U., intestatari del contratto d'affitto dell'appartamento in questione, sono stati denunciati in stato di libertà per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Sono in corso accertamenti da parte della Polizia di Stato per identificare gli altri autori della rapina.omniroma.it

Condividi