Roma, 25 set – 12 videopoker fuori norma e oltre 30.000 euro di sanzioni amministrative sono una parte del bilancio dei controlli effettuati dal Commissariato di zona nel quartiere Casilino.
Nel corso dell’attività, infatti protrattasi fino a tarda notte, sono state identificate oltre 100 persone, mentre 2 sono state arrestate.
In particolare, ieri pomeriggio, in via Torremaggiore, gli agenti del Commissariato Casilino, diretto dal dott. Antonio Roberti, hanno arrestato K.J. 26enne cittadino del Ghana, sorpreso con 11 bustine di cellophane contenenti marijuana.
Durante il controllo, lo straniero ha cercato di scappare, ma è stato prontamente bloccato ed arrestato dai poliziotti per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Un altro straniero con cui condivideva l’appartamento, A.L. nigeriano di 38 anni, è stato arrestato per inottemperanza al decreto d’espulsione.
E’ stato invece sorpreso in via Laerte alla guida di un veicolo con alcune dosi di cocaina R.P. 41enne di Frascati.
Fermato per un controllo, gli agenti del Nucleo Prevenzione Crimine Lazio, diretto dal dott. Claudio Servidio, hanno notato le confezioni fuoriuscire da una tasca dei pantaloni.
Nel corso della perquisizione dell’appartamento abitato dall’uomo insieme alla fidanzata, nella zona di Torre Angela, gli agenti hanno trovato e sottoposto a sequestro alcuni involucri di marijuana, nascosti in una credenza della cucina. Sul balcone, invece, c’era una pianta di marijuana dell’altezza di 120 cm.
R.P. è stato pertanto arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Sempre nel quartiere Casilino, i poliziotti del Commissariato hanno effettuato controlli in alcuni circoli ricreativi.
Un tossicodipendente sorpreso con pochi grammi di cocaina, è stato segnalato in Prefettura quale assuntore.
Durante il servizio un’altra pattuglia impegnata nei controlli ha notato un’autovettura segnalata via radio come rubata.
Bloccata l’auto per il controllo, i poliziotti hanno trovato un sedicenne moldavo alla guida.
Il ragazzo dopo aver dichiarato agli agenti di non avere la patente perché non ancora maggiorenne ha riferito che l’auto gli era stata prestata senza sapere che fosse rubata.
Dopo essere stata compiutamente identificato il giovane è stato denunciato per ricettazione dell’auto e guida senza aver mai conseguito la patente.
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