Sono la Preside Marisa Nirani, Dirigente da 7 anni del Circolo Didattico di “Guidonia V” con sede a Guidonia e che comprende anche il plesso della Scuola Primaria (ex-elementare) di Collefiorito elevato “al disonore” della cronaca dal 14 di questo mese a causa della mancata pulizia di 17 aule, relativi bagni, corridoi ecc… Vi scrivo a seguito dell’articolo apparso sul giornale La Repubblica, edizione di Roma, del 20 settembre 2010,poiché contiene delle informazioni errate e delle accuse proferite dal Sindaco del Comune di Guidonia Rubeis lesive del ruolo che ricopro.
La Ditta che ha in appalto dal 2001 le pulizie dei locali scolastici del Circolo che io dirigo, è vincitrice di un Bando di Gara indetto dal Ministero della P.I. ed è composta esclusivamente da ex-LSU (ex lavoratori socialmente utili), pagati dal Ministero con fondi versati nei Bilanci delle scuole e strettamente vincolati al pagamento degli stipendi del personale della suddetta Ditta di pulizie. Nel 2001 fu stabilito dallo stesso Ministero che, per le pulizie dei locali di Circolo Didattico “Guidonia V”, erano necessarie 7 unità di personale e l’ Organico dei Collaboratori Scolastici (ex-bidelli) doveva essere decurtato del 25% perché questi non dovevano effettuare le pulizie dei locali. Nel 2006 le 7 unità erano diventate 5 per un decesso e per un pensionamento per cui i locali scolastici, non più puliti dalle due unità mancanti, sono stati assegnati ai Collaboratori Scolastici. Nonostante questa diminuzione del personale della Ditta di pulizie nella scuola, l’Organico degli ex-bidelli continuava ad essere decurtato del 25%.
A febbraio di quest’anno la Ditta ha preannunciato il pensionamento di altre due unità, quindi, si passava da 5 a 3 persone presenti a scuola ed altri locali rimanevano “scoperti” per cui avrebbero dovuto essere puliti dai Collaboratori Scolastici. Ma le disgrazie non vengono mai da sole: con la finanziaria del 2007 sono iniziati “tagli” drastici ed indiscriminati a tutti gli Organici compreso quelli degli ex-bidelli: quest anno il computer del Ministero ha decretato che per questo Circolo vi dovessero essere 2 persone e mezzo (cioè 18 ore/36) in meno rispetto allo scorso anno scolastico.
Questo ha comportato l’impossibilità assoluta di assegnare i locali rimasti “sporchi” per l’assenza di altre due persone della Ditta ai Collaboratori Sc. già decurtati di 2 unità e mezzo.
Io avrei dovuto far fronte ad un “taglio” di personale pari a 4 unità e mezzo (h.18); semplicemente assurdo.
Poiché dal lontano febbraio 2010 il CSA (ex Provveditorato agli Studi), delegato dal Ministero della P.I. all’assegnazione del personale della scuola, era perfettamente a conoscenza della riduzione, a partire dal giugno successivo (2010), di due unità del personale delle pulizie, ho insistito con scritti, telefonate e incontri con i Funzionari addetti del CSA perché fossero sostituite le unità mancanti: non ho mai ricevuto alcuna risposta.
Dal 15 giugno la mia richiesta è stata ancora più pressante (le lettere inviate sia al CSA che al Ministero ne sono una prova) poiché, data la complessità del Circolo che dirigo (tre plessi distanti l’uno dall’altro circa 3 KM) ed il numero elevato di alunni iscritti (circa 1000), non era concepibile che mi fossero stati tolti 2 Collaboratori Scolastici e mezzo e 2 unità della Ditta di pulizie e che avrei dovuto, con le mie sole “forze” a disposizione, sopperire a “tagli” così irrazionali.
Questa è la causa della chiusura di parte del plesso di Collefiorito. Il Sindaco Rubeis ha affermato, secondo l’articolo da voi pubblicato, che “…ha cercato di parlare con la Preside Marisa Nirani che però si è fatta negare” e continua “Addirittura quando sono arrivato sul posto non si è fatta trovare” poi afferma che :”…la stessa Dirigente nei giorni scorsi aveva provato a difendersi…” e ancora: ”la stessa ASL, nella relazione giunta a seguito del sopralluogo di giovedì scorso, aveva individuato nella direzione scolastica la “responsabilità” del ripristino dei luoghi, invitando la preside a provvedere quanto prima alla pulizia del plesso. Un invito però caduto nel vuoto”.
Tutte falsità quelle dette dal Sindaco Rubeis: il sindaco non ha mai cercato di parlare (né telefonicamente né personalmente) con me, sempre presente a scuola mattina e pomeriggio dal 13 settembre; l’unico giorno che “si è degnato” di venire a visitare la scuola di Collefiorito, è stato venerdì
17 alle h.11.05: io ero ovviamente presente, ad attenderlo, poiché la sua visita mi era stata preannunciata da alcuni genitori, ma Rubeis si è rifiutato di entrare nel plesso per incontrarmi, (accolto dall’applauso dei 300 genitori, presenti nel cortile della scuola, come “Salvatore” era evidente che non avesse tempo per parlare con il Capo d’Istituto che non aveva alcuna intenzione di applaudirlo!) nonostante fosse stato invitato dal Presidente del Consiglio di Circolo e da un altro genitore. Commettendo “un abuso di potere” ed un atto di grande maleducazione, ha portato tutti i genitori presenti nella palestra della scuola, interrompendo così le attività ginniche degli alunni della scuola Primaria, regolarmente entrati a scuola nelle aule pulite dai Collaboratori Scolastici (circa150 alunni) e quelle degli alunni della Scuola Secondaria di I Grado mentre, ripeto, proprio in previsione della sua venuta, mai da lui comunicata ufficialmente, avevo fatto preparare un locale (atrio) dove avrebbe potuto, con la sottoscritta, parlare alle famiglie presenti e, soprattutto, avrebbe potuto conoscere come stavano i fatti, evitando in tal modo di diffondere informazioni errate ai genitori degli alunni, cosa che aveva già fatto in un Consiglio Comunale il giovedì precedente, al quale erano presenti come “uditori” alcuni genitori di Collefiorito. Rubeis, nell’intervista da voi pubblicata, afferma che: “io avrei tentato di difendermi”; non ho mai avuto bisogno di difendermi semplicemente perché non ho mai avuto alcuna colpa di quanto accaduto. Quanto descritto nella presente risposta al vostro articolo ne è prova evidente: la colpa della sospensione delle attività didattiche per la mancata pulizia è da addebitarsi a chi aveva il dovere di sostituire le due unità della Ditta di pulizie già da giugno scorso e non lo ha fatto e cioè il CSA con delega del Ministero della P.I.. La sottoscritta non ha mai avuto alcuna autorizzazione né ad utilizzare i fondi “vincolati” per il pagamento della Ditta di pulizie (con appalto del Ministero) per pagare altro personale in sostituzione delle due unità mancanti, né, tantomeno, poteva far pulire giornalmente 17 classi con relativi bagni, corridoi, atrii, scale ai Collaboratori Scolastici assegnati e già oberati, dati i “tagli” costanti che il Ministero continua a fare agli Organici senza tenere conto delle particolari situazioni locali, da tantissimi impegni quali: la pulizia di locali lasciati “scoperti” dalla Ditta di pulizia dal 2007, da quella dei locali nuovi “creati” dopo gli ampliamenti degli edifici scolastici (mq mai calcolati dal Ministero), dalla pulizia di un prefabbricato, collocato accanto al plesso di Collefiorito, per mancanza di aule, dalla sostituzione quasi giornaliera di colleghi assenti per i benefici concessi dalla legge 104 e/o con “gravi patologie” o per malattie e visite mediche. I metri quadri da pulire nel Circolo sono quasi 8.000 senza tenere conto delle aree verdi (e questo è stato comunicato al CSA ed al Ministero della P.I.); attualmente le tre unità della Ditta di pulizie ne hanno in carico soltanto 2.400 (mq 800 a testa, così è stato deciso dal CSA), i restanti 5.600 sono stati “caricati” sulle spalle del personale ausiliario del Circolo che deve anche provvedere alla vigilanza e sorveglianza di circa 1000 bambini (di età compresa tra i 2 anni e mezzo ed i 10), dislocati su tre plessi e, quando tutti questi bimbi escono da scuola (circa 500 sono iscritti al Tempo Pieno ed escono alle h. 16.00 tutti i giorni), devono fermarsi al lavoro per pulire aule ed accessori sporcati durante il giorno dai 1000 bambini.
I casi sono due: i Collaboratori Scolastici o fanno le pulizie o fanno vigilanza ed assistenza durante le lezioni/attività-didattiche. E’ chiaro che i due Collaboratori assegnati dal CSA, dopo le ripetute pressioni della sottoscritta e la chiusura della scuola di Collefiorito, non hanno assolutamente risolto il problema: restano comunque 2 unità e mezzo in meno rispetto allo scorso anno scolastico con un carico di lavoro di cui né il Ministero della P.I. né il CSA vogliono tenere nella dovuta considerazione.
La ASL, della quale il massimo “supervisore” dovrebbe essere il Sindaco Rubeis, nella sua relazione, che allego insieme alla mia risposta, ha addirittura “intimato” al responsabile del plesso la pulizia immediata della struttura….”. Tale intimazione dovrebbe essere inviata non a me ma a chi, come detto precedentemente, deve assegnare il personale sia delle pulizie che ausiliario alle scuole statali. Mi sarebbe anche facile aggiungere che il Sindaco Rubeis, del partito al governo (Pdl), è la “longa mano” del governo centrale al quale sono imputabili i “tagli” indiscriminati di cui ho parlato.
Capisco che per raccattare quattro voti, invece di denunciare la politica del Ministero della P.I., trovi più conveniente “scaricare” il malumore popolare sulla presidenza scolastica, quindi sulla mia persona, nonostante sia ben a conoscenza che le strutture periferiche dello Stato sono quelle che porteranno il peso dei “tagli” dissennati che questa classe politica pratica in modo così assurdo. Spero che la popolazione apra gli occhi e individui i veri responsabili di quanto sta capitando.
Alla luce di quanto fin qui esposto,
riterrei doverosa una vostra rettifica: chiedo troppo? Mi sembra un debito verso tutti i “servitori dello Stato” che con onestà fanno i salti mortali per far funzionare al meglio le strutture periferiche nonostante da parte degli organi centrali ci sia solo…il contributo dei “tagli” indiscriminati del personale!
Dirigente Scolastico del Circolo Didattico Guidonia V”
Dott.ssa Marisa Nirani
marisa.nirani@virgilio.it
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