Roma, 29 set – Dalla "Grande Venezia" alle "Cose Turche" passando per Marrakech e Puerto Escondito di Gabriele Salvatores. Con una quattro giorni di mostre, incontri d'autore (dove spiccano i fondatori della guida Lonely Planet), rassegne cinematografiche, lezioni, libri, fotografia, video-interviste, torna alla sua terza edizione il Festival delle Letteratura di Viaggio dal 30 settembre al 3 ottobre, all'insegna del tema "Verso Oriente, il Levante". Articolata tra Palazzo delle Esposizioni e Villa Celimontana nelle sale del Palazzetto Mattei, la manifestazione organizzata dalla Societa' Geografica italiana e Federculture, e curata dal giornalista Antonio Politano, e' stata presentata oggi al Palaexpo con la partecipazione degli assessori alla Cultura del Comune e della Provincia di Roma Umberto Croppi e Cecilia D'Elia, dell'assessore provinciale al Turismo Patrizia Prestipino, del direttore del Palaexpo Mario De Simoni, del presidente della Societa' Geografica Franco Salvadori, del presidente di Federculture Roberto Grossi. E' Politano a entrare nel dettaglio della rassegna: "Quest'anno per la prima volta c'e' il tema del Levante, cioe' l'area che dalle nostre coste italiane si estende verso il Mediterraneo orientale toccando tutte le terre intorno. Sul tema, si sono articolate due mostre: una sulla Grande Venezia e l'area sotto l'influenza veneziana tra Istanbul e Alessandria, dove i preziosi e antichi atlanti dell'archivio della Societa' Geografica sono accostati a fotografie che raccontano gli stessi luoghi oggi. Tra le curiosita' spicca anche una carta del XVIII secolo dove al posto del Sahara c'e' il mare ed emerge l'Isola di Atlantide proprio sotto la Cicilia e davanti a Cartagine". L'altra mostra e' "Cose turche. Racconti dei viaggiatori italiani tra XVI e XX secolo". Non solo letteratura. La narrazione del viaggio passa per diverse forme come il cinema di Gabriele Salvatores protagonista di una rassegna cinematografica e del premio La Navicella d'Oro. Ancora, cinque video interviste in esclusiva con Salvatores, Claudio Magris, Amos Oz, Paolo Matthiae, l'archeologo scopritore di Ebla, Gianrico Carofiglio che parla del nostro Levante, la Puglia. E se gruppi teatrali recitano l'Odissea in quattro lingue diverse, quattro solo le lezioni magistralis, come quella di geopolitica con il direttore di Limes Lucio Caracciolo. Oltre venti gli incontri con più di 50 illustri "viaggiatori", dal leader dei Radiodervish, a Pedrag Matvejevic, che aprira' la kermesse, da Melania Mazzucco a Patrizio Roversi e Syusi Bladi. Imperdibile, l'incontro con i fondatori della guida Lonely Planet, i coniugi Tony e Maureen Wheeler, pionieri della formula per viaggiatori indipendenti che hanno lanciato la nuova linea di Guide illustrate d'autore.
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