Roma, 16 set – Polizia di Stato, guardia di finanza, polizia municipale e Asl, dalle prime ore dell'alba, hanno effettuato controlli mirati nella zona di via Gradoli e delle strade limitrofe. Tra gli obiettivi il contrasto all'immigrazione clandestina, allo spaccio di sostanze stupefacenti e all'abusivismo edilizio. Alla polizia di Stato è stato affidato il controllo degli stranieri, mentre la guardia di finanza si è occupata della verifica dei contratti di affitto. Diverso invece l'approccio ai controlli della polizia municipale e della Asl, che si sono occupati delle condizioni igienico-sanitarie degli alloggi. Sono numerosi gli stranieri, infatti, che vivono in stanze seminterrate, dotate di piccoli fornelli con bombole a gas, che espongono a rischi. Sono 23 complessivamente gli immobili controllati, e oltre 30 le persone identificate all'interno degli stessi, tra cui prevalentemente stranieri, nei cui confronti sono in corso i riscontri per la compiuta identificazione. Sono 7 i contratti di affitti irregolari scoperti dalla guardia di finanza, per i quali sono tuttora in corso approfondimenti volti alla compiuta identificazione dei locatari. Laddove risultassero clandestini scatterebbe, per i proprietari, la denuncia per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. All'interno di 3 immobili invece gli operatori della Asl hanno accertato la carenza di condizioni igienico-sanitarie nonché strutturali. I servizi sono stati pianificati in seguito ad un incontro tenutosi la settimana scorsa in Questura tra i residenti e gli operatori economici della zona ed il Questore Tagliente, cui ha preso parte anche il presidente del XX Municipio Gianni Giacomini. In particolare, nel corso dell'incontro, i cittadini hanno rappresentato il disagio per il contesto ambientale dell'area, caratterizzato dalla presenza di extracomunitari, spesso alloggiati in condizioni abitative precarie e con carenti condizioni igieniche.omniroma.it
Condividi