Mamma col burqa, compromesso alla scuola materna

In Cronaca & Attualità da Roma Est Magazine Commenti

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Riunione straordinaria, il 20 settembre, tra il marito della donna, il sindaco e la preside per raggiungere un accordo che non scontenti nessuno. La donna toglierà il velo nell'atrio della scuola

 

Roma, 21 set – La questione della mamma in burqa che, per accompagnare il figlio alla scuola materna di Latina, spaventava gli altri bambini, si è finalmente risolta con un un pacifico compromesso.

Nella mattina del 20 settembre, alla presenza del sindaco del borgo pontino, Gino Cesare Gasbarrone, della preside della scuola materna, Assunta Natalini e del marito della donna magrebina, l’Imam Mustafa Addì, si è tenuta la riunione per concordare una soluzione che da un lato permetta di rispettare il diritto della donna ad indossare il caratteristico copricapo e, dall’altro, plachi gli animi di quei genitori che non sanno più che cosa fare con i loro bambini spaventati alla vista della donna con il volto coperto di nero.

La donna potrà continuare ad indossare il velo, ma scoprirà il volto quando arriverà nell'atrio della scuola per riprendere o accompagnare il proprio figlio. Il marito della donna ha più volte sottolineato, durante la rinunione, di voler rispettare le leggi italiane e ha colto l’occasione per specificare che, lasciare le donne di religione musulmana e mogli di Imam con il volto scoperto, non significa assolutamente derogare dalle leggi del Corano. Nel testo sacro, infatti, non c’è nessun obbligo restrittivo a far indossare il burqa alle donne.

All’esterno dell’asilo, durante la riunione, si è tenuta anche una piccola manifestazione che ha visto alcune donne sfilare indossando, in segno di solidarietà alla donna magrebina, il burqa nero mentre da parte degli educatori è stata annunciata la volontà di presentare progetti di integrazione culturale che coinvolgono le scuole dell'intero paese.

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