Roma, 4 set – Lotta alla microcriminalita', attivita' di intelligence contro gli investimenti e i riciclaggi delle grandi organizzazioni mafiose, contrasto alla prostituzione di strada, controlli piu' serrati sui 'tour' delle bevute e piu' informazioni ai cittadini per aumentarne la percezione di sicurezza: sono questi i fronti di impegno delle forze dell'ordine che il questore di Roma Francesco Tagliente, in carica dalla fine di luglio, traccia nel corso dell'intervista all'ADNKRONOS.
"I romani, al rientro dalle vacanze, troveranno una squadra di poliziotti, carabinieri, finanzieri e agenti municipali impegnati a garantire loro il diritto di essere e di vivere sicuri nella citta' – assicura – E' chiaro che ci sono diversi fenomeni criminali che vanno affrontati, ma la squadra che ho trovato presenta profili di eccellenza, ben motivata per dare le risposte che la gente si aspetta". La grande criminalita' a Roma non spara, ma ricicla e investe… "Non parlerei di una vera e propria emergenza – premette il questore – ma l'attenzione e' alta da parte di tutti gli uffici investigativi su questo fronte, proprio per evitare che il territorio romano sia investito da questi interessi che possono proliferare e mettere radici". Come le infiltrazioni nel commercio della criminalita' straniera, segnatamente quella cinese? "Questo aspetto e' all'attenzione degli uffici investigativi da tempo, costantemente monitorato e sotto controllo: cio' rappresenta una forte e grande garanzia per la citta'".
Roma non e' mai stata una 'ville lumiere' ma in molti quartieri ci si lamenta per una citta' al buio: rafforzare l'illuminazione rafforza anche la sicurezza? "L'ambiente urbano determina sempre il comportamento sociale – osserva Tagliente – Non c'e' dubbio che anche l'illuminazione pubblica puo' essere un deterrente in chi pensa di commettere un illecito". A che punto e' il contrasto alla prostituzione su strada? "La squadra della questura e' impegnata in azioni congiunte per operare interventi a singhiozzo e a macchia di leopardo, per contrastare un fenomeno che preoccupa i cittadini. Lavorando per un mese ininterrottamente, abbiamo gia' raggiunto dei risultati. Ora e' necessario mantenere alta la guardia e proseguire con sempre maggiore determinazione, per evitare di ritrovarsi in breve tempo di nuovo con le strade piene di prostitute e di transessuali".
Il 'tour' delle bevute troppo spesso si trasforma in 'tour' delle risse, da Campo de' Fiori aTrastevere, da Testaccio a San Lorenzo e al Pigneto… "Il problema dell'abuso delle sostanze alcoliche, negli ultimi tempi, ha assunto dimensioni preoccupanti in tutte le grandi citta', italiane ed europee. Le nostre volanti stanno lavorando, con la sinergia dei diversi commissariati, durante la notte, per evitare il verificarsi di fatti degeneranti sul profilo della sicurezza". Che posizione occupa Roma, fra le grandi metropoli europee, dal punto di vista della sicurezza? "Preferisco non stilare mai classifiche – risponde il questore di Roma – Dico che ho trovato la citta' con un livello molto alto di attenzione. Ritengo che Roma sia nel suo insieme una citta' sicura. Certo, la percezione della sicurezza che ha il cittadino puo' essere diversa dal livello di reale sicurezza".
Per Tagliente, "e' necessario intervenire su piu' fronti, garantendo la sicurezza attraverso l'azione constante sul territorio, con l'impiego delle attuali cento unita' per turno; ma anche agendo sul fronte della comunicazione, informando i cittadini sull'operato della polizia, per garantire loro anche il diritto di sentirsi, oltre che di essere, sicuri, sapendo di poter contare su risposte sempre piu' vicine alle loro aspettative". "Noi continueremo a lavorare con sempre maggiore convinzione e determinazione", e' l'assicurazione finale del questore di Roma.adnkronos
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