E’ iniziata nel migliore dei modi la manifestazione promossa dalla cooperativa Alternata Silos “Che fine hanno fatto?…solidarietà_diritti_memoria_cultura?”. Ieri, nell’incontro di inaugurazione che si è tenuto al SiLosò – apertura ufficiale dei 4 giorni di eventi promossi dalla cooperativa – si è parlato dell’importanza del lavoro di rete, un tema che è spesso sui tavoli delle amministrazioni locali, e altrettanto spesso viene relegato ai margini dei tavoli di concertazione. In questo caso il tema è salito prepotentemente alla ribalta, in quanto Alternata – dalla sua nascita, circa 4 anni fa – fa del lavoro di rete il suo credo, e lo fa con professionalità e coscienza, spesso unica voce a portare avanti la logica della rete, tra le associazioni ma non solo. Un dibattito davvero interessante quello che si è tenuto nei locali del Silosò – rinato ieri a nuova vita, per un bagno in più che non doveva esserci, per questo ritenuto fuori norma: reato gravissimo, nella terra dell’abusivismo edilizio dei potenti – al quale hanno partecipato i rappresentanti di Alternata, il sindaco di Guidonia Eligio Rubeis, i rappresentanti dei sindacati di base e di altre associazioni e cooperative non solo di Guidonia (c’era Folias, tra le altre), alcuni membri del CRA e di GuidoniAttiva e qualche persona comune. Un giudizio che è senz’altro positivo: la voglia di fare, di proporre, di migliorare una società in decadenza – non solo a Guidonia – era vera e tangibile, e se Rubeis ha definito le associazioni “fondamentali, perche intervengono sulle lacune di vario genere delle amministrazioni”, lanciando poi la promessa di un censimento dei vari enti sul territorio di Guidonia, i partecipanti hanno gettato le basi per un lavoro di rete che porterà senz’altro benefici alla città. Una proposta ci ha colpito. “Vanno riviste – afferma Angela Costantino – in toto le politiche sociali. Giusto che si aiutino anziani e disabili, ma assurdo che non siano previsti interventi per donne, giovani, immigrati”. Angela ha ragione. Basta dare un occhiata a tutti i bandi che escono. Nessuno si rivolge a queste categorie. E allora la speranza – parola fuori moda – è che la manifestazione di Alternata sia vista come uno spunto di riflessione da chi è al governo. Chi si sporca le mani, tutto il giorno, tutti i giorni, per un dare un futuro, merita attenzione. Non solo quando bisogna chiudere i locali (e chi ha orecchie per intendere…). Dopo l’incontro, il concerto dei MyRadioBoy e UCRONIUTOPIA . E questa sera, sempre al SiLoSò, Manolo & Vintage: poesie e scritti di Bugovski in note. Per una serata diversa. Poi non dite che a Guidonia non fanno mai niente.
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