Tivoli / Padre di un paziente dà in escandescenza al reparto SPDC, la Asl fa chiarezza

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Sono il dottor Sciarretta, direttore UOC SPDC Tivoli, e il dottor Nicolò, direttore DSMDP ASL Roma 5, a far chiarezza sui fatti avvenuti il 6 agosto nel reparto SPDC dell’ospedale di Tivoli, quando il padre di un paziente ha agito in maniera violenta, danneggiando la porta d’ingresso del reparto che a sua volta ha provocato una distorsione alla caviglia di un’infermiera.

“Sentiamo il dovere per onor di verità di precisare quanto avvenuto, sia per evitare strumentalizzazioni sia per prevenire eventuali atteggiamenti di stigma verso le persone che soffrono per un disturbo mentale”, così si apre la nota dei due medici.

Per prima cosa non è stata riscontrata alcuna evidenza di una azione premeditata di aggredire, specificatamente, il personale sanitario presente: “il genitore di un paziente ricoverato prendeva a calci la porta avendo deciso di dimettere il figlio contro il parere dei sanitari”, scrivono Sciarretta e Nicolò.

Un episodio da biasimare, che ha portato al ferimento di due infermiere che erano in prossimità della porta.

“Esprimiamo la nostra solidarietà ai nostri colleghi. I sottoscritti e l’azienda ASL Roma 5 ritengono prioritaria la tutela e la sicurezza operativa del personale sanitario, particolarmente di quello impegnato in contesti assistenziali particolarmente problematici, come ad esempio il SPDC, REMS , pronto soccorso e tale processo sarà possibile combinando percorsi di formazione e  implementando  gli aspetti organizzativi”. Il genitore è stato denunciato.

Sul fatto è intervenuta anche la Direzione Strategica. “Esprimiamo grande solidarietà e vicinanza a tutto il personale e comunica che l’uomo è stato prontamente denunciato per danneggiamenti e interruzione di pubblico servizio. Si ringrazia altresì il personale per la grande professionalità dimostrata nella gestione dell’evento a tutela degli utenti e di tutti gli addetti. Si coglie l’occasione per ringraziare anche le forze dell’ordine”. E’ stato avviato un audit interno e si è infine provveduto alla sostituzione della porta danneggiata.

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