Le ultime rilevazioni dell’agronomo a margine del crollo dei due pini di marzo effettuate anche sull’albero spezzato ieri di Via Leonardo da Vinci non avevano segnalato alcun problema per la pianta. Che però ieri è venuta giù, spaccando una macchina e costringendo i cittadini ad aver paura di stare nei parchi di Guidonia.
Per il Comune però l’evento è stato imprevedibile. “Nell’ultimo censimento effettuato, consegnato a dicembre 2015, per quell’albero non era stata indicata alcuna prescrizione, non risultando instabile, da abbattere, ma neanche da verificare. Inoltre, non risulta pervenuta alcuna segnalazione”.
A parlare è l’assessore all’ambiente Tiziana Guida, che riporta così la lancetta del tempo a un paio di anni fa richiamando in causa il censimento dell’epoca.
“Sul fronte delle alberature comunali, questa Amministrazione sta lavorando con grande impegno. L’Assessorato all’Ambiente sta procedendo ad abbattere gli alberi che il censimento o perizie recenti, fatte eseguire a seguito di segnalazioni, hanno individuato come instabili. Per situazioni come quella odierna, invece, è previsto un aggiornamento del censimento precedente che rilevi eventuali ulteriori alberi da abbattere, ma fornisca anche le informazioni necessarie per una gestione programmata e una manutenzione controllata delle circa 7000 alberature comunali”.
Ci sarà necessariamente da sostituire le piante abbattute. Una prima fornitura di 370 alberi adulti in 5 anni sarà offerta dalla società AVR come benefit ambientale a favore del Comune previsto dall’autorizzazione provinciale all’impianto, grazie ad un protocollo di intesa siglato con l’Amministrazione subito prima delle ferie estive.
“La Società offrirà gratuitamente il servizio di ripiantumazione degli alberi abbattuti sul territorio comunale, compresa la fornitura, la messa a dimora e l’eventuale sostituzione di quelle che non attecchiscono, secondo le indicazioni fornite dagli uffici dell’Assessorato.
In forza del medesimo protocollo, inoltre, la società AVR ha messo a disposizione del Comune gratuitamente un consulente tecnico forestale che potrà monitorare la situazione degli alberi, verificare le segnalazioni, controllare i lavori e collaborare alla programmazione degli interventi e alla pianificazione del verde della Città”.
Un ulteriore supporto potrà provenire dall’Ordine dei Dottori agronomi e forestali di Roma e Provincia, con cui è stato firmato un accordo di collaborazione a giugno scorso.
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