Stavano raggirando un automobilista di 86 anni. In scena la classica “truffa dello specchietto”, stavolta finita male per due donne di 41 e 77 anni, entrambe con precedenti e di origini campane, da tempo residenti a Roma, arrestate dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma EUR.
Le due avevano avvicinato l’uomo in via Cina, mentre era alla guida della sua auto, facendogli credere che circolando nel traffico cittadino, avesse urtato la loro auto danneggiandola.
L’uomo era ovviamente in buona fede, e si è fermato per verificare l’entità del danno: quando stava per tirare fuori dalle tasche i 90 euro richiesti dalle donne per “chiudere bonariamente” la vicenda, sono intervenuti i Carabinieri che, da lontano, stavano assistendo alla scena avendo subodorato cosa stesse accadendo alla povera vittima.
Restituito il denaro all’86enne, i Carabinieri hanno sequestrato l’auto delle 2 truffatrici che, durante la perquisizione, sono state trovate in possesso anche di una grossa pietra con evidenti tracce di vernice, presumibilmente da loro utilizzata per simulare gli urti e danneggiare i veicoli delle vittime designate.
Le imbroglione sono state poste nelle rispettive abitazioni agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.
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