La scena è visibile in Via dell’Acqua Vergine. A poca distanza, qualche decina di metri, la fonte dell’acqua che dà il nome alla strada e che serve la Capitale. Le condizioni sono quelle della foto. Rifiuti e abbandono.

“Questo è lo stato del nostro territorio, nel silenzio assordante delle istituzioni locali”. La segnalazione e le parole arrivano da Emanuele Licopodio, presidente del Comitato Popolare Roma Est. Una situazione denunciata già mesi fa, per la quale tuttavia nessuna risposta è mai arrivata. Il comitato richiede un immediato intervento di bonifica dell’area

. “Ci sono rifiuti tossici e pericolosi che con questo caldo africano potrebbero incendiarsi.  Rischiamo di una bomba tossica per la nostra salute: l’area è praticamente adiacente alla falda acquifera dell’Acqua Vergine”.

Una zona che vive notevoli criticità dal punto di vista ambientale. “Siamo martoriati ogni giorni da roghi tossici provenienti da Salone. La situazione è surreale: tutti sanno e nessuno fa niente”.

L’appello è rivolto anche e soprattutto al Municipio. “L’ente si faccia voce di questa nostra denuncia verso AMA per far ripulire l’area: non è più tollerabile che la nostra terra sia preda e vittima del degrado e dei rifiuti”.

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