La strada è conosciuta come quella per Prato Favale e Maremmana Inferiore. È la strada provinciale Marcellina-Monte Morra l’oggetto della nuova analisi di Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia, e Carlo Passacantilli, consigliere Fdi dell’Area Metropolitana (che a Marcellina è anche assessore).
“C’è urgente necessità di un intervento di messa in sicurezza del manto stradale e controllo del rispetto dei limiti di velocità”, così la nota dei due. Un primo sopralluogo c’è stato l’11 luglio.
“Siamo andati sul posto – prosegue Passacantilli – con i tecnici del Dipartimento Viabilità della Città Metropolitana in questo tratto stradale tra il comune di Marcellina e il confinante comune di S.Polo dei Cavalieri, al fine di accertare il dissesto stradale rispetto al quale la manutenzione è di competenza della Città Metropolitana, nonché il pericolo dovuto al mancato rispetto da parte degli automobilisti dei limiti di velocità”.
L’intervento più urgente sembra essere quello relativo alla messa in sicurezza nel tratto finale della strada di registra uno smottamento della carreggiata determinato dal mancato imbrigliamento delle acque meteoriche, per l’ostruzione dei ponticelli di raccolta e degli argini stradali invasi da terra e detriti.
“Inoltre, la vegetazione spontanea ai lati della sede stradale causa una limitazione alla visibilità e il restringimento delle carreggiate. Per quanto riguarda il pericolo del mancato rispetto dei limiti di velocità si sta valutando la possibilità di programmare una serie di controlli mirati attraverso pattugliamento – chiude il consigliere metropolitano – e verifica strumentale con un possibile accordo tra Polizia della Città metropolitana e Polizia Stradale. Se, da una parte, è doveroso salvaguardare gli automobilisti intervenendo sulla manutenzione stradale per una buona viabilità in termini infrastrutturali, dall’altra parte anche un adeguato controllo di stili di guida fuori delle regole di sicurezza può evitare i tanti incidenti che si sono verificati su questa arteria, scongiurandone di futuri”.
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