'Droga, che fare?' il servizio di aiuto telefonico per tossicodipendenti, da domani, non ripondera' piu' alle richieste d'aiuto. La 'Che Fare Onlus', l'associazione che gestisce il numero verde per l'Agenzia Capitolina per le Tossicodipendenze, lascia che il numero squilli a vuoto. "Dopo 25 anni di collaborazione con il comune, la nostra struttura muore. E non di morte naturale, ma di burocrazia", denuncia il fondatore dell'associazione, Claudio Sorrentino, che, nel corso di una conferenza stampa in Campidoglio con il consigliere comunale del Pd Paolo Masini aggiunge: "Oggi, con rabbia e rammarico, dobbiamo dire che non ce la facciamo piu' e per noi le responsabilita' sono chiare". Lo stop alle attivita' del numero verde e' dovuto alla mancanza di fondi che non permettono all'associazione fondata da Sorrentino di coprire i costi di gestione del numero verde. La Onlus aspetta ancora, spiega Sorrentino, ''il finanziamento di gennaio ed e' costretta, ogni mese, a rinnovare l'accordo con il Comune di Roma, rimanendo soffocata dalla burocrazia. Adesso e' costretta a fermare la collaborazione con il comune di Roma'', ma "speriamo nell'intervento di qualcuno che abbia a cuore l'emergenza estate che scatta proprio il giorno dopo la chiusura del nostro servizio".
Masini sostiene la denuncia di Sorrentino e rincara. "Perdiamo un altro pezzo storico della lotta alle tossicodipendenze a ridosso dell'emergenza estiva. – sostiene il consigliere Pd – E' un'altra puntata di quello che abbiamo visto in questi mesi, fatti che hanno pesato sulla pelle dei piu' deboli, quelli che hanno piu' bisogno di attenzione".
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