200 milioni di euro. Strade, manutenzione e sicurezza. Investimenti fatti dalla Provincia di Roma per mettere un freno e rilanciare la decadente – non lo diciamo noi ma tutti quelli che giornalmente si spostano con la macchina per andare a lavorare, o all’università o a fare altro – situazione della viabilità, dei servizi e delle infrastrutture. Da Palazzo Valentini fanno sapere che, entro la metà del 2013 saranno realizzate tutte le grandi opere per il territorio: oltre alla tangenziale di Subiaco già inaugurata, la Laurentina con il relativo corridoio della mobilità, la Nomentana bis, il nodo di Ponte Lucano, il collegamento tra l'Ardeatina e la Nettunense. Opere che coinvolgono anche Guidonia e Tivoli, e tutte le zone a loro connesse: il nodo di Ponte Lucano, la Nomentana Bis, insieme al casello autostradale, potranno essere occasione – almeno sulla carta – di rilancio e sviluppo per un territorio che ne ha davvero bisogno.E’ un dovere, quello della Provincia: lo impone l’aumento di abitanti dei comuni più vicini a Roma, negli ultimi 10 anni passati da 578 mila a 730 mila persone. Lo impone la necessità di non dimenticare che la viabilità, i servizi e le infrastrutture sono diritti di ogni cittadino.
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