"Il marito dell'infermiera del Gemelli malata di tubercolosi avrebbe avuto la Tbc nel 2004". A denunciarlo è stato il Codacons, che ha presentato un secondo esposto sulla vicenda dei bambini contagiati dalla tbc. Per l'associazione di consumatori, "desta sconcerto che il Gemelli non abbia fatto le visite periodiche obbligatorie alla dipendente ogni anno, visto che sarebbe bastata una radiografia per verificare la presenza del morbo". Al Codacons ha replicato l'ospedale: "Non è mai giunta né da parte della dipendente, cui è stata diagnosticata Tbc, né da parte delle autorità sanitarie competenti segnalazione di patologia tubercolotica, di cui sarebbe stato affetto un familiare dell’infermiera. Tutti gli altri aspetti relativi alla vicenda saranno chiariti nelle opportune sedi con le quali il Policlinico Gemelli sta collaborando fattivamente, fornendo i necessari chiarimenti che di volta in volta vengono richiesti. La Direzione del Policlinico dichiara altresì che massima è stata l’attivazione della struttura sin dalla insorgenza del problema".
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