Quattro artiste. Quattro diverse concezioni di quello che è arte. Quattro fili che si intrecciano per dare vita ad una mostra che alla fine di agosto animerà i suggestivi luoghi del lavatoio comunale di Montecelio. Alessandra Capolei, Maria Antonietta Cardea, Miriam Guerrieri e Togaci. Pittura, fotografia, installazione. Più semplicemente: arte nelle sue molteplici ed esaltanti sfaccettature, mescolate al ritmo dello scorrere dell’acqua. La mostra “Arte all’Antico Lavatoio” sarà inaugurata il 26 agosto alle 19 e 30: andrà avanti fino al 19 nei locali di via Santa Maria 34, a Montecelio. Come dicevamo, parliamo di 4 diverse concezioni di arte.
La Capolei è una artista poliedrica anche negli allestimenti scenografici, dove prepotente è l’uso di materiali e supporti di recupero (significativa l’esperienza collaborativa con Roberto Maria Federici: architetto, fotografo, incisore,pittore e scultore romano). Per lei lo scopo dell’arte è di provocare reazioni consce e istintuali allo stesso tempo. Non la perfezione formale ma l’errore impercettibile e voluto, l’asimmetria, muovono la vita della conoscenza e del piacere che solo l’arte può dare.
La Cardea propone scatti emozionanti e vitali: i suoi ritratti continuano a trasmettere la stessa sensualità, lo stesso sereno e noncurante con il corpo e la nudità, la stessa ansia di vita. Immortalità e sfida sfacciata al mondo: questo è quello che emerge dai lavori di Maria Antonietta.
Miriam Guerrieri nasce a Gela nel 1983, vive e lavora a Montecelio. Pittrice autodidatta, sin da ragazza si è dedicata al disegno. Distante da ogni forma di esibizionismo ha sempre lavorato in silenzio, appartandosi per soddisfare una interna esigenza, un grande desiderio di comunicare attraverso la pittura il proprio pensiero e le intime emozioni. Nel corso degli anni si è dedicata alla pittura artistica su ogni superficie decorabile, dal vetro, al legno alla pietra, a tutto ciò che le consente di dare sfogo ad uno stato d’animo rappresentabile con disegni e colori. Desiderosa continuamente di esprimere il suo mondo non si è mai lasciata tentare dalla riproduzione ma ha sempre inteso il disegno come creazione, espressione emotiva, comunicazione di sensazioni catturate nella vita di tutti i giorni.
Togaci nasce a Torino: la sua formazione è con il maestro, pittore e scultore Mauro De Celia, presso l'Accademia delle Belle Arti di Torino. Togaci sperimenta dall'arte orafa alla fotografia, dalla pittura alle installazioni. Le tematiche della sua arte vertono molto su temi sociali quanto universali: si ispirano alla solitudine e alla mancanza di comunicazione tra gli individui, al corpo inteso come casa dei ricordi, e al contatto tra le sensibilità differenti. Ha esposto in Italia e all'estero, fin oltre oceano. Nel 1998 vince la biennale dei giovani designer (Torino) con "La mia scarpetta", opera donata a A. Santoro.Nel 1990 l’opera pittorica ”Cuori del mondo”, esposta al Big-of (Torino), ottiene la menzione di merito.Menzione di merito di valore artistico anche per l’opera “l’Urlo”, facente parte della galleria Collection du Soleil (Roma). Oggi vive e lavora a Roma, dove sprona giovani (e non più giovani) talenti ad emergere tra le onde tempestose dell'arte contemporanea.
Una occasione da non perdere quindi per chi ama l’arte e per chi ama lasciarsi travolgere dalle emozioni. I lavori delle quattro artiste – bello notare come tre di loro vivano e lavorino nel nostro territorio – sono particolarmente suggestivi. Ed è per questo che la mostra è una occasione imperdibile. Arte contemporanea in mezzo ad un luogo della Guidonia che fu. Un contrasto interessante, uno dei tanti aspetti che merita di essere apprezzato.
Maria Antonietta CARDEA, Alessandra CAPOLEI, Miriam GUERRIERI e TOGACI
Dissimili ma legate dal l sottile senso di appartenza che si chiama ARTE
pittura e fotografia e installazione .
Vengono chiamate per dare all'antico Lavatoio, una nuova collocazione,
dando vita a mescolanze di arte al ritmo della scrosciante viaggiare dell'acqua .
"ANTICO LAVATOIO"
DAL 26 AL 29 AGOSTO
VIA SANTA MARIA 34
Guidonia Montecelio (rm)
inaugurazione il 26/08/2011 ore 19.30 alle 00.oo
orario di visita per i giornia segure 17.30alle 22.00
info: TOGACI Cell.3475321659
Maria Antonietta Cardea cel 3920757475
Come Arrivare:
In auto:
da Roma si puo’ percorrere la Tiburtina fino a Settecamini e poi proseguire per Guidonia Montecelio o percorrere la A24 Roma L’Aquila fino al casello di Tivoli e poi ricongiungersi alla Tiburtina.
Alessandra Capolei
Nata a Roma nel 1979, diplomata con successo nel 2005 in Scenografia presso l’Accademia di belle arti di Roma, partecipa a diverse mostre collettive esponendo opere di vario genere e temi: istallazioni, assemblaggi, pitture e disegni, etc…le sue opere sembrano composizioni poliedriche miste di simbologie e richiami classici intrisi del proprio contemporaneo.
Artista poliedrica anche negli allestimenti scenografici, dove prepotente è l’uso di materiali e supporti di recupero (significativa l’esperienza collaborativa con Roberto Maria Federici: architetto, fotografo, incisore ,pittore e scultore romano ).Negli ultimi tempi si è dedicata alla progettazione e messa in scena di performance teatrali dove scenografia costumi colori e azioni si spingono verso lo spettatore con lo scopo di coinvolgerlo, senza voler lasciare un significato unico ma di permettere agli occhi e alla mente di chi guarda una propria personale idea concettuale.
Per A. Capolei lo scopo dell’arte è di provocare reazioni consce e istintuali allo stesso tempo. Non la perfezione formale ma l’errore impercettibile e voluto, l’asimmetria, muovono la vita della conoscenza e del piacere che solo l’arte può dare .
Quello che stupisce di Maria Antonietta CARDEA,
nostante i suoi soli 28 anni è che mischiando le carte cambiano gli scenari.
I suoi scatti tradiscono sempre in maniera cosi netta la sua mano.
I suoi ritratti continuano a trasmettere la stessa sensualità, lo stesso sereno e noncurante con il corpo e la nudità, la stessa ansia di vita.
Ma soprattutto quella sensazione di immortalità e di sfida sfacciata al mondo, di chi è ancora adolescente e non, riesce a entrare con abile prepotenza dentro contesti ampiamente sfruttati per evidenziare linee di confine dal significato ancora originale.
Miriam Guerrieri
nata il 21 Settembre 1983 a Gela (CL) vive e lavora a Montecelio in provincia di Roma.
Pittrice autodidatta, sin da ragazza si è dedicata al disegno. Distante da ogni forma di esibizionismo ha sempre lavorato in silenzio, appartandosi per soddisfare una interna esigenza, un grande desiderio di comunicare attraverso la pittura il proprio pensiero e le intime emozioni .
La sua continua evoluzione nella metodica, nella tecnica e nei soggetti che propone nei suoi dipinti, è di conseguenza strettamente collegata sia al procedere della sua maturità artistica sia ad un mondo in veloce cambiamento.
Nel corso degli anni si è dedicata alla pittura artistica su ogni superficie decorabile, dal vetro, al legno alla pietra, a tutto ciò che le consente di dare sfogo ad uno stato d’animo rappresentabile con disegni e colori.
Desiderosa continuamente di esprimere il suo mondo non si è mai lasciata tentare dalla riproduzione ma ha sempre inteso il disegno come creazione, espressione emotiva, comunicazione di sensazioni catturate nella vita di tutti i giorni.
Togaci è un' artista Torinese
Si è formata sotto la guida del maestro, pittore e scultore Mauro De Celia, presso l'Accademia delle Belle Arti di Torino.
Spirito eclettico, diventa Maestra orafa. Pittrice solitaria, le tante anime che incontra nella sua vita sono fonti di interminabili scambi preziosi.
Togaci sperimenta dall'arte orafa alla fotografia, dalla pittura alle installazioni. Le tematiche della sua arte vertono molto su temi sociali quanto universali: si ispirano alla solitudine e alla mancanza di comunicazione tra gli individui, al corpo inteso come casa dei ricordi, e al contatto tra le sensibilità differenti.
Ha esposto in Italia e all'estero, fin oltre oceano. Nel 1998 vince la biennale dei giovani designer (Torino) con "La mia scarpetta", opera donata a A. Santoro.Nel 1990 l’opera pittorica ”Cuori del mondo”, esposta al Big-of (Torino), ottiene la menzione di merito.Menzione di merito di valore artistico anche per l’opera “l’Urlo”, facente parte della galleria Collection du Soleil (Roma).
Vive e lavora a Roma, dove sprona giovani (e non più giovani) talenti ad emergere tra le onde tempestose dell'arte contemporanea.