Casa di Roma, Scajola indagato ma si avvicina la prescrizione

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La vicenda della casa di Roma con vista al Colosseo acquistata dall'ex ministro dello sviluppo economico, Claudio Scajola, potrebbe chiudersi a breve. Scajola è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Roma con l'ipotesi di reato di finanziamento illecito ai partiti politici. Secondo gli inquirenti parte della casa di via del Fagutale sarebbe stata pagata dall'imprenditore Diego Anemone, uno dei personaggi chiave dell'inchiesta sui grandi appalti del G8. Scajola dal canto suo ha sempre detto di non averne saputo niente, che tutto è stato fatto a sua insaputa ritenendosi estraneo ai fatti.
Ma a quanto pare si avvicina la scure della prescrizione poiché l'acquisto dell'appartamento è datato 2004, è da quel momento che inizia a decorrere il termine di prescrizione per il presunto reato. Al momento non è prevista ancora alcuna convocazione in procura dell'ex ministro. I legali di Scajola hanno depositato una memoria difensiva ma non hanno rilasciato alcun commento. Scajola dopo lo scandalo suscitato dalla vicenda fu costretto a dimettersi dalla carica di ministro.

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