Roma, 23 ago – La paura di rimanere senza un soldo. Questa forse la motivazione che ha spinto una donna di 31 anni, romena, a tentare il suicidio ieri pomeriggio. E così è salita sul cornicione al terzo piano della palazzina dove abita insieme al convivente, nel quartiere Pietralata. Poco dopo la Polizia di Stato era già sul posto, inviata immediatamente dalla Sala Operativa grazie alla segnalazione al 113 di un condomino. La donna era in bilico, con le braccia sporte verso il vuoto e sussurrava parole incomprensibili. C'è voluta la professionalità degli agenti del Reparto Volanti per evitare conseguenze gravi. Un agente, facendo attenzione, è salito fin sul cornicione mentre un altro da terra le parlava distraendola. Infatti la donna si stava avvicinando pericolosamente sempre più verso il vuoto e le tegole calpestate si muovevano creando pericolo. Con un balzo l'agente da dietro è riuscito ad afferrarla per un braccio e successivamente l'ha trattenuta per la cinta dei pantaloni. Così, indietreggiando piano verso le scale, la donna è stata fatta scendere. Tranquillizzata dagli agenti del Reparto Volanti, diretto da Raffaele Clemente, 31enne è poi scoppiata in lacrime, resasi conto del rischio corso, ed ha ringraziato il personale della Polizia che l'ha salvata dall'insano gesto.omniroma.it
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