. All'improvviso è uscito dirigendosi verso la propria autovettura dalla quale ha estratto un'ascia, l'ha impugnata e, pronunciando frasi sconnesse, si è messo a correre all'interno della macchia mediterranea. Una pattuglia del commissariato Lido, diretto da Antonio Franco, che stava effettuando un servizio di controllo del territorio proprio per la sicurezza della "movida" di ferragosto, è stata fermata dagli amici del giovane. I ragazzi hanno spiegato agli agenti della polizia di Stato di essere preoccupati per il loro amico, non nuovo ad episodi di sregolatezza. Infatti in passato, spesso non usciva da casa per giorni oppure non "riconosceva" gli amici. Il giovane, C.A. 32enne romano pluripregiudicato, è stato individuato dagli agenti del commissariato nei pressi di un campeggio, steso tra le foglie con l'ascia tra le mani. Appena gli operatori si sono avvicinati per prestargli soccorso, C.A. si è alzato all'improvviso urlando e scagliandosi contro gli agenti, brandendo l'arma. E' stato solo grazie alla prontezza di riflessi ed alla professionalità che gli agenti sono riusciti a schivare i colpi. Disarmato, è stato riportato alla calma ed accompagnato presso l'ospedale Grassi, dove i sanitari hanno riscontrato un tasso alcolemico pari a 1.60g/l ed uno stato depressivo ed ansioso. C.A. è stato arrestato per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Questa mattina, passata l'agitazione, il ragazzo ha affermato di non ricordare nulla della notte, scusandosi con i poliziotti per l'accaduto.omniroma.it
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