Roma – Nella tarda serata del 25 maggio scorso i carabinieri della compagnia di Ostia denunciarono in stato di irreperibilità un romano di 26 anni. All'epoca dei fatti i militari dell'Arma scoprirono che il giovane "pusher", che si spostava a bordo di un veloce scooter tra Ostia ed Acilia, spacciando nelle piazze con maggiore affluenza di giovani, aveva come "covo" l'abitazione della nonna di 78 anni, la quale, ignara delle attività dell'amato nipote, aveva a sua totale insaputa ben nascoste in casa diverse dosi di hashish e marijuana, flaconi di metadone e semi di canapa indiana. Il ragazzo quel giorno, forse perché avvisato da un complice della presenza dei carabinieri nella casa della nonna, fece perdere le sue tracce, rendendosi di fatto irreperibile. Ieri i carabinieri hanno atteso che il ragazzo tornasse proprio in quella casa dove in precedenza non lo avevano trovato, ma questa volta per il 26enne sono scattate le manette.omniroma.it
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