Roma, 31 ago – Nella periferia Sud della Capitale i Carabinieri del Nucleo Operativo Compagnia di Frascati hanno scoperto un laboratorio clandestino di cinesi dove venivano confezionati capi d'abbigliamento per una nota griffe, arrestando la titolare, una cinese di 42 anni, per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Nell'ambito di un'attività investigativa di contrasto al fenomeno dell'immigrazione clandestina soprattutto cinese, nei giorni scorsi i militari hanno eseguito una serie di servizi di osservazione in località Finocchio, notando un continuo via vai di furgoni che scaricavano merce all'interno di un garage. Nella tarda serata di ieri i Carabinieri hanno fatto scattare l'irruzione all'interno del garage trovando 9 persone di nazionalità cinese, tra i quali due minori di 10 e 12 anni e due cittadini irregolari sul territorio nazionale. Durante la perquisizione, una cittadina cinese di 45 anni, clandestina, che ha tentato di scappare aggredendo i militari con calci e pugni, è stata anche arrestata per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. II locale adibito a opificio, che conteneva 15 postazioni da lavoro e una cucina, all'interno del quale gli operai lavoravano per tutto il giorno fino a notte inoltrata, è stato sottoposto a sequestro. La titolare del laboratorio è stata associata al carcere di Rebibbia Femminile. I capi d'abbigliamento da donna prodotti nel laboratorio tessile sequestrato, sono dello stesso genere e della stessa nota griffe di quelli confezionati da un altro opificio clandestino sequestrato dagli stessi Carabinieri lo scorso 23 luglio.omniroma.it
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