Roma, 17 ago – Nonostante fosse stato già arrestato da pochi giorni dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ed era sottoposto all'obbligo della firma, una volta adempiuto alle prescrizioni imposte dal giudice, unitamente a un altro complice, pluripregiudicato, andava in giro per la Capitale a spacciare, ma entrambi sono stati bloccati dai militari. Si tratta di due cittadini moldavi di 29 e 33 anni, che ieri dopo essersi presentati in caserma per la "firma" del 29enne , una volta usciti sono stati fermati da una pattuglia di carabinieri del Nucleo Radiomobile. Al momento del controllo i due pregiudicati hanno tentato immediatamente di disfarsi del prezioso "carico" ma una volta recuperato, i militari hanno accertato che all'interno vi erano contenuti 19 involucri ognuno da 1 grammi di eroina. A seguito della perquisizione, nelle tasche dei due pusher erano nascoste altre due dosi e denaro contante probabile provento dell'illecita attività, mentre all'interno del vano motore del veicolo, i militari hanno rinvenuto e sequestrato ulteriori 100 dosi pronte per essere smerciate. I carabinieri hanno inoltre accertato che la polizza assicurativa del mezzo a bordo del quale viaggiavano i due era contraffatta, motivo per cui anche l'autovettura è stata sequestrata. I due cittadini moldavi, nuovamente arrestati, dovranno ora rispondere oltre che di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti anche di falsità in scrittura privata. Saranno processati con rito direttissimo.omniroma.it
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