Roma – A nove anni dalla prima applicazione della norma che consente la piena deducibilità dal reddito d'impresa delle erogazioni liberali nel settore dei beni culturali e dello spettacolo, comunica il Mibac, si conferma sostanzialmente il flusso del contributo dei privati alla cultura, che per il 2009 ammonta a 29.439.452,90 Euro. La Lombardia conferma il primato della regione dove maggiori sono stati i finanziamenti privati in favore della cultura, con 10.571.862,25 euro destinati dalle imprese alle realtà culturali del suo territorio. Al secondo posto figura il Lazio, con 4.386.767 euro, seguito dall'Emilia Romagna con 3.125.284,81 Euro. Tra i maggiori soggetti beneficiari sono da segnalare i grandi enti lirici e le istituzioni musicali quali la Fondazione Teatro alla Scala con 5.720.000 euro, la Fondazione Teatro di San Carlo con 2.072.447,55 euro e la Fondazione Accademia Nazionale di Santa Cecilia con 2.055.000 euro, assieme a importanti realtà culturali come la Fondazione Giorgio Cini con 1.000.000 euro. Anche gli enti locali utilizzano le risorse private per integrare i finanziamenti pubblici alla cultura, e fra essi si distinguono quali maggiori beneficiari il Comune di Montichiari, che ha beneficiato di 360.000 euro, e quello di Montecchio, che ha raccolto 250.000 euro. Come già negli anni scorsi, dall'analisi dei dati emerge la predilezione del mecenatismo imprenditoriale per il settore dello spettacolo, che ha beneficiato nel 2009 del 56% dell'ammontare complessivo delle erogazioni effettuate, mentre il settore della cultura si assesta sul restante 44%.omniroma.it
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