Ferragosto, Fipe-Confcommercio: nei ristoranti di Roma e Provincia +10 per cento di presenze rispetto al 2009

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Roma, 16 ago – Secondo la Fipe-Confcommercio Roma "le presenze turistiche nella Capitale nella settimana di Ferragosto sono decisamente aumentate rispetto allo scorso anno e lo stesso si può dire del numero dei cittadini che hanno deciso di trascorrere il mese di agosto in città, in crescita anche quest'anno". Il dato "è stato confermato da un'indagine condotta dall'associazione dei pubblici esercizi di Roma e Provincia, secondo cui il numero dei clienti che hanno deciso di festeggiare il Ferragosto con un pranzo al ristorante è stato pari ad un +10% rispetto al 2009. Infatti, l'85% dei ristoranti e dei pubblici esercizi presi in considerazione ha dichiarato di aver fatto il pienone nella giornata del 15 agosto". "Si conferma tra i romani l'andamento, già riscontrato nelle altre stagioni, di passare le feste al ristorante e questo ha senza dubbio contribuito al successo di questo Ferragosto 2010", dice il presidente della Fipe Roma Nazzareno Sacchi. "Le prenotazioni infatti – spiega Sacchi – hanno seguito un ritmo in costante crescita fino a sabato, quando si sono attestate intorno al 60% dei coperti in media, per poi accentuarsi a ridosso della festività. Questo significa che molti si sono decisi all'ultimo momento come è naturale che sia in occasione di una festività estiva". "Tra le famiglie romane che hanno trascorso il Ferragosto al ristorante – continua Sacchi – l'85-90%, secondo i nostri operatori, hanno deciso di passare la giornata nei borghi e nelle località vicino Roma, andando soprattutto sul Litorale, ai Castelli ed in particolare nelle zone dei Laghi, sempre più meta privilegiata di vacanza, alternativa al mare o alla montagna". Dall'indagine della Fipe Roma emerge che la spesa media è stata di 30 – 50 euro a persona e che i prezzi rispetto allo scorso anno sono rimasti sostanzialmente invariati. Inoltre, i "menù degustazione tutto compreso" offerti in un sempre maggior numero di ristoranti spesso sono stati prescelti dai clienti per il buon rapporto qualità – prezzo (35%). Il menù preferito dai romani ma anche dai turisti è stato quello a base di pesce, formato da un ricco antipasto, un assaggio di due primi e di due secondi, un contorno, frutta dessert e bevande (60%). Il prezzo medio di un pranzo di questo tipo si è aggirato attorno ai 45 euro a persona. Ma sono andati molto bene anche i menù a base di carne (40%) composti in maniera simile ed il cui costo è leggermente inferiore, sui 35 euro a persona.

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