Roma, 16 ago – Centoquarantasette persone arrestate, 98 denunciate. E' questo il bilancio finale dell'operazione "ferragosto sicuro" messo in atto dai allo scopo di assicurare una "permanenza sicura" a chi è rimasto in città ed una "vacanza serena" a chi ha trascorso la settimana di Ferragosto lontano dalla propria abitazione. L'operazione straordinaria di controllo in tutto il territorio della provincia è stata finalizzata soprattutto a fornire tempestiva ed efficace assistenza ai cittadini in difficoltà nonché prevenire e contrastare i reati tipici di questo periodo. Le accuse prevalentemente contestate agli arrestati e denunciati vanno dal borseggio al furto di auto, dal furto in abitazione agli stupefacenti, molti anche i casi di stalking avvenuti in questo periodo. Sono stati potenziati i controlli alla circolazione stradale con l'attuazione di numerosi posti di controllo con l'impiego di circa 600 pattuglie al giorno su tutta la provincia. Migliaia i veicoli controllati e le persone identificate, molte delle quali sottoposte ai test per accertare la loro idoneità psicofisica. Per 48 di questi è scattato il ritiro della patente oltre ad essere stati sanzionati in virtù delle recenti disposizioni normative in materia. Sono state accertate 720 violazioni al codice della strada, decurtati un migliaio di punti ed un centinaio di mezzi sottoposti a fermo amministrativo ed altrettanti quelli sequestrati. Nel corso del controllo del territorio, che ha visto un vasto dispiegamento di forze, dei reparti territoriali di Roma, Frascati e Ostia coadiuvati dal Nucleo Radiomobile e dai reparti specializzati dell'Arma, personale in uniforme ed in abiti civili che hanno presidiato le aree urbane, vigilato le abitazioni ed i parcheggi, le fermate della metropolitana, i luoghi meno frequentati o comunque ritenuti più a rischio. Gli elicotteri dell'Arma, hanno fornito il necessario supporto aereo, monitorando le condizioni del traffico e sostenendo dall'alto gli interventi operativi delle unità a terra e dei natanti. Anche questi ultimi hanno svolto un ruolo importante: non soltanto nelle località marine ma anche e soprattutto in quelle lacustri. Barche, gommoni e moto d'acqua sono stati tenuti sotto controllo per assicurare che la navigazione avvenisse in condizioni di sicurezza. Un centinaio le imbarcazioni controllate e diverse le violazioni accertate. L'intero dispositivo ha fatto capo alla Centrale Operativa Provinciale, centro di coordinamento e controllo dei Carabinieri in servizio nella provincia e sede anche del 112, il numero telefonico di emergenza a cui i cittadini ed i turisti si sono rivolti ed al quale sono pervenute anche richieste di aiuto da parte di anziani in difficoltà.omniroma.it
Condividi