Roma, 17 ago – "Un vero e proprio boom di cani maremmani (prevalentemente cuccioli) abbandonati nelle zone rurali tra Lazio, Toscana e Umbria, un fatto questo che si ripete da alcuni anni ma che quest'anno ha assunto proporzioni davvero inaspettate. I cani maremmani vaganti sono diverse centinaia e quasi tutti cuccioli. I cuccioli appartenenti a cucciolate nate da cani pastori maremmani allo stato semi-brado (sono quasi tutti figli di cani da pastore usati per la cura delle pecore) una volta svezzati vengono abbandonati al loro destino. Molti di loro sono stati catturati e rinchiusi nei canili ma molti altri sono ancora allo stato brado e vanno ad infoltire la popolazione canina randagia che nella zona di confine tra le tre regioni è calcolata il oltre 15.000 esemplari di cani randagi allo stato brado". Lo comunica, in una nota, l'Aidaa.
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