Che fine hanno fatto? Non si sa ancora bene che cosa, ma Guidonia è tappezzata di manifesti con scritte che riportano questa domanda, con un contorno di numerosi punti interrogativi che sembrano rafforzare l'interrogativo. Manifesti semplici, che sono apparsi per la Città dell'Aria da circa due giorni, e che hanno animato la curiosità dei cittadini, abituati sì a non vedere i muri che li circondano a causa dell'affissione molto frequente di qualsiasi pezzo di carta – più o meno abusivamente – ma ora spiazzati da questo messaggio. Su Internet si trovano alcuni indizi. "…?CheFineHannoFatto?…solidarietà_diritti_memoria_cultura?".
Questo abbiamo trovato sul sito www.aniene.net, e in effetti la domanda è lecita, e vale la pena riportarla sia a livello locale – Guidonia e dintorni – sia a livello nazionale, con tutto quello che succede giornalmente nel nostro "Bel"Paese. I valori menzionati sono spariti, o perlomeno sono latitanti. Che altro abbiamo trovato per svelare questo mistero? Intanto una data: dal 7 all'11 settembre, a Guidonia. E poi, in mezzo a una serie infinita di punti interrogativi, parole come "Muro del Canto…Radici nel Cemento…100 storie…Kawasound…Ombra del Vento…AperitivAttivi…Silosò…Alternata…" e tante altre parole. E un segnale che qualcosa c'è. "Programmazione in corso, presto info". Saranno quindi i primi giorni si settembre a svelare il mistero dei punti interrogativi di Guidonia. Un mistero che lascia trapelare qualcosa, e che profuma di cittadinanza attiva, di azione territoriale, di solidarietà, memoria, cultura e diritti. Profuma di vento, di quel vento che soffia e cambia. E che vuole lasciare un sengo duraturo, un'ombra del suo passaggio. Staremo a vedere, nell'attesa..occhio ai punti interrogativi. E fateci sapere se riuscite a sapere la risposta alla domanda. Chi non ci riesce, avrà le prime risposte il 7 settembre.
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