Il punto della situazione, mentre continua sull’altro fronte il percorso della denuncia presentata ormai mesi fa. Il tema è sempre quello che sta lentamente soffocando un intero territorio, quello che unisce Villalba e Tivoli Terme.
C’erano i roghi tossici al centro dell’incontro che il Gruppo Civico Spontaneo ha avuto con i rappresentanti dell’amministrazione comunale di Tivoli: ad attendere i rappresentanti dell’organizzazione nata lo scorso anno c’erano il sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti, il consigliere comunale Maurizio Conti e l’assessore all’ambiente Maria Ioannilli.
“Pariamo da Stacchini. Sembra che la strada intrapresa sia quella giusta: c’è collaborazione tra la Regione, il Comune e i proprietari del terreno. Continua dunque – spiega il Gruppo Civico Spontaneo in una nota – la classificazione dei materiali da smaltire”.
Memori dei tanti incendi della scorsa estate, i rappresentanti del Gruppo hanno chiesto lumi sull’attuale stato dei luoghi. “I proprietari sotto richiesta del Comune hanno messo in sicurezza i confini dalle sterpaglie per evitare incendi: sembra infine confermato l’interesse da parte di una grande impresa per l’acquisto del terreno”.
L’attenzione ora è tutta rivolta a Via dei Bagni Vecchi, nuovo “centro” della problematica dei roghi tossici. “Da parte nostra è stato più volte evidenziato il problema: c’è l’esasperazione della gente e il rischio che succeda qualcosa di irreparabile. Anche il sindaco di Tivoli ha ammesso il problema della zona, e hanno iniziato ad affrontarlo”.
Una questione più che delicata, visto che in quella zona ci sono sorgenti fonte di guadagno per la stessa amministrazione. Ultimo passaggio sul tavolo di concertazione sul tema tra Tivoli e Guidonia. “Ci hanno detto – chiude il Gruppo Civico Spontaneo – che ha un suo perché: ora però è arrivato il tempo di dimostrarlo”.
Un problema ormai “famoso” quello dei roghi tossici tra Villalba e Tivoli Terme, che non conosce stagioni ma che in estate prende decisamente piede. Poche sere fa l’aria era irrespirabile già dall’ingresso di Villalba nei pressi della Tiburtina. Un fastidioso odore di fumo, unito alla rabbia e all’esasperazione di tantissimi cittadini stanchi di tenere chiuse le finestre delle loro case. Di soffocare nelle loro case.
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