Tivoli / Tutti i nomi del Festival Tivoli Chiama!: apre Elio Germano, attesi Marco Paolini, Massimo Ranieri e Syria. Il 31 luglio grande festa per Franca Valeri

In Terza pagina da Yari Riccardi Commenti

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Paesaggio, tradizione e arte. Un unicum, straordinario e irripetibile. Questi gli ingredienti della quarta edizione di “Tivoli Chiama! – Il Festival delle Arti”, rassegna culturale per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico e paesaggistico attraverso lo spettacolo dal vivo, nata nel 2015 grazie a un bando del Mibact al quale il Comune di Tivoli ha partecipato con un progetto che si è posizionato al terzo posto in graduatoria.

La manifestazione è realizzata e finanziata dal Comune di Tivoli, con il sostegno della SIAE e di Artisti 7607 e in collaborazione con il Mibact e con l’Istituto Villa Adriana e Villa D’Este: l’organizzazione e la produzione esecutiva sono affidati all’A.T.C.L. Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio di cui il Comune di Tivoli è socio e cofondatore.

Teatro e musica porteranno gli spettatori all’interno di una indimenticabile esperienza nei siti di Villa d’Este, del Santuario d’Ercole Vincitore, di Villa Adriana, in piazza Rivarola e in piazza Garibaldi, nel solco della bella collaborazione tra Comune e Mibact.

“La finalità ultima – sottolinea l’Assessore alla Cultura Urbano Barberini – è quella di creare un sistema integrato che favorisca una sinergia tra le attività culturali, turistiche e imprenditoriali e i beni culturali, al fine di promuovere uno sviluppo sostenibile, in armonia con la vocazione propria del territorio tiburtino, trasformando Tivoli in una vera e propria “Fabbrica di Cultura” per gli artisti, favorendo la crescita di un pubblico che si affezioni alla città e ai suoi luoghi. Le “Arti” in questo modo saranno lo strumento attraverso il quale accrescere e coltivare sentimenti d’identità e aggregazione, insieme ad innovazione, contemporaneità e interculturalità”.

Madrina del Festival è Franca Valeri. “Tivoli chiama, con il suo passato, con le sue ville, con la sua gente. Chiama perché ha molte cose da dire. Ascoltatele, la cultura è serenità”.

Una manifestazione che vede la presenza dell’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este. “Il nostro investimento – spiega il direttore Andrea Bruciati – è significativo perché crediamo nella elaborazione di una piattaforma territoriale comune volta alla ricerca e alla sperimentazione in ogni disciplina delle Arti. Ritengo che le sedi selezionate, il Santuario di Ercole Vincitore e Villa Adriana, rappresentino delle quinte scenografiche eccezionali uniche al mondo che evidenziano e supportano in maniera straordinaria il lavoro degli artisti, conferendo ad ogni appuntamento in programma una nota distintiva unica, indelebile nella memoria del pubblico e degli stessi operatori”.

Il cartellone si presenta ricco di appuntamenti con grandi nomi della cultura e dello spettacolo. L’8 luglio l’apertura sarà affidata all’attore Elio Germano accompagnato dalla musica dal vivo di Teho Teardo, nella splendida cornice di Villa Adriana. Il Festival proseguirà con il concerto di Massimo Ranieri dal titolo Malìa Napoletana il 13 luglio al Santuario di Ercole Vincitore; l’artista sarà accompagnato da una formazione composta da perle della musica italiana quali Enrico Rava alla tromba e al flicorno, Sebi Burgio al pianoforte, Riccardo Fioravanti al contrabbasso, Marco Guidolotti ai sassofoni e Stefano Bagnoli alla batteria.

Sempre al Santuario di Ercole il 20 luglio andrà in scena il concerto-spettacolo di Syria “Perché non canti più”dedicato a Gabriella Ferri e il 1 agosto “Tecno -Filò” di e con l’attore Marco Paolini.

Quest’anno per la prima volta, il 28 luglio, si terrà un concerto a Piazza Rivarola, con alle spalle la splendida cornice del Tempio della Sibilla e Ponte Gregoriano Enrico Capuano e la Tammurriata Rock si esibiranno in un concerto indimenticabile, ad ingresso libero. Il 31 luglio serata speciale a Villa d’Este “Auguri Franca!” in onore della madrina del festival, la grande attrice-autrice Franca Valeri in occasione del suo compleanno.

La chiusura del Festival il 4 agosto sarà affidata al concerto di Demo Morselli e Marcello Cirillo accompagnati da una Big Band che si terrà in Piazza Garibaldi, concludendo la kermesse con una grande festa di piazza

 

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