Educazione civica e vaccini. Questi i temi delle due raccolte firme attualmente in corso a Marcellina.
L’educazione civica torna a scuola. La prima è relativa all’introduzione dell’ora di educazione alla cittadinanza, come materia curricolare, nelle scuole di ogni ordine e grado, una proposta lanciata dal Comune di Firenze e fatta propria dall’Anci che punta “a far crescere nelle nuove generazioni il senso di appartenenza alla comunità che è la base del vivere civile e solidale. L’ora di educazione alla cittadinanza, oltre a far conoscere i principi costituzionali, investirà su un aumento di consapevolezza rispetto ai beni di tutti e rispetto alle norme comportamentali. Farà capire, cioè, che il comportamento di ciascuno di noi, si tratti di rispettare una panchina o un concittadino, non è indifferente”.
Educazione civica dunque come materia autonoma nelle scuole. Numerose le tematiche da sviluppare, dalla formazione dei buoni cittadini allo studio della Costituzione, dal principio di eguaglianza all’educazione alla legalità, passando per il rispetto dell’altro e per l’educazione ambientale, quella digitale e quella alimentare.
La sospensione dell’obbligo vaccinale. Proposta che si basa su due pilastri. “L’attuale Parlamento, indipendentemente dal Governo che verrà, è composto dal 55% circa di Parlamentari che in campagna elettorale si sono esposti manifestamente contro l’obbligo vaccinale. In diversa misura, con diverse modalità e a volte senza neppure una linea precisa. Noi possiamo con questa azione ribadire la necessità di porre immediatamente soluzione all’esclusione dei nostri figli dalle scuole, esigere che l’articolo 34 della costituzione venga applicato immediatamente alle scuole d’infanzia, questione già espressa da sentenze delle Corte Costituzionale e della Cassazione.
Pretendere che la politica agisca in maniera prioritaria a tutto poiché è nostra priorità risolvere questo problema. In secondo luogo le tematiche da noi proposte nella Proposta di Legge, anche se finiranno in un cassetto, dovranno essere una base per un manifesto della libertà vaccinale. Concetti come farmacovigilanza attiva, principio di precauzione, personalizzazione, prevenzione e libertà sono solo la base di partenza”, si legge sul sito www.ionondimentico.it.
Entrambe le petizioni sono disponibili presso l’Ufficio Elettorale del Comune di Marcellina.
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