Divieto di consumo bevande alcoliche di qualsiasi gradazione nelle aree e negli spazi pubblici, nonché la somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche in tutto il territorio comunale. Questo il contenuto dell’ordinanza del sindaco di Guidonia Michel Barbet, in vigore dal 3 luglio.
Arriva dunque la stretta del Comune sul consumo di bevande alcoliche su aree pubbliche, “spesso causa del verificarsi di episodi di degrado e di violazione delle regole, di rispetto dell’ambiente e del contesto urbano e di turbamento della pubblica quiete. Alcune aree e spazi pubblici del territorio del Comune di Guidonia Montecelio sono frequentemente teatro di fenomeni di bivacco e di degrado”, queste le parole del vicesindaco Davide Russo.
Impossibile negare il frequente rumore delle bottiglie spaccate durante le ore notturne, e non solo d’estate.
“Questo provvedimento permette di ragionare su come migliorare i controlli sul territorio cittadino che vanno a vantaggio delle famiglie – spiega il sindaco Barbet – dei nostri ragazzi di Guidonia Montecelio ma soprattutto a tutela della loro salute. Abbiamo ricevuto segnalazioni da diversi comitati cittadini della città e vogliamo dare un segnale concreto per limitare i rischi”.
Questi i dettagli dell’ordinanza: divieto di consumo delle bevande alcoliche e superalcoliche nelle strade pubbliche o aperte al pubblico transito dalle ore 23.00 alle ore 7.00, divieto di consumo di bevande alcoliche e superalcoliche in contenitori di vetro nelle strade pubbliche o aperte al pubblico transito dalle 22 alle 7. Nello stesso orario scatta il divieto per la vendita di bevande alcoliche e superalcoliche da parte di chiunque risulti, a vario titolo e in forme diverse, autorizzato e/o legittimato alla vendita al dettaglio, per asporto, nonché attraverso distributori automatici e presso attività di somministrazione di alimenti e bevande.
Dalle 2 alle 7 stop alle bevande alcoliche e superalcoliche “da parte di chiunque risulti, a vario titolo e in forme diverse, autorizzato alla somministrazione di alimenti e bevande, anche nelle aree esterne attrezzate di pertinenza del locale, o attraverso distributori automatici e in circoli privati”.
Le sanzioni vanno da 100 a 500 euro.
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