Ha comprato e pagato una telecamera su internet. Ma del suo acquisto – ha regolarmente versato la somma pattuita di 180 euro su una carta prepagata indicatagli dal venditore – nemmeno l’ombra.
La vittima è un cittadino di Tivoli, che ha subito segnalato e denunciato il fatto al Commissariato di Polizia locale: gli agenti, in collaborazione con gli agenti del commissariato di Acerra, hanno avviato una prima attività di indagine.
Il punto di partenza è stato il numero della carta dove la vittima ha effettuato il versamento: tracciandone i movimenti, gli investigatori sono riusciti ad immortalare in prossimità di alcuni uffici postali, grazie alle telecamere, quattro uomini che, in tempi diversi effettuavano prelievi e che, grazie ad ulteriori riscontri investigativi, tra cui l’utilizzo di una carta personale, sono stati completamente identificati.
Le successive perquisizioni nelle case dei quattro – tre uomini di 20, 22, 38 anni, tutti e tre originari di Acerra e di un uomo di 47 anni, di origine partenopea – hanno portato al recupero di ulteriori indizi della loro attività illecita: 15.000 euro in contanti, messaggi di registrazione sul sito di Poste Italiane, numerosi inserzioni di vendita su siti on line e una fitta rete di messaggi, il tutto nei cellulari dei malviventi, nei quali veniva pianificata l’organizzazione dei prelievi da effettuare utilizzando carte di soggetti compiacenti.
Al termine dell’operazione, visti i gravi indizi di colpevolezza raccolti, i quattro sono stati denunciati per il reato di truffa on-line, in concorso tra di loro. Proseguono le indagini, per individuare eventuali complici collegati alla stessa organizzazione.
Condividi